“Domenica finiremo i vaccini. Arcuri ci chiede di rallentare“
Il Presidente della Commissione Sanità Monti: "Minoranze sollecitino il loro governo a inviarci le dosi necessarie. Arcuri ci chiede di tenere il 30% di scorta".
Vaccinazioni. Monti: “La Lombardia rischia lo stop domenica”
In Lombardia secondo l’ultimo aggiornamento (le 10.28 di oggi, mercoledì 13 gennaio 2020) erano state somministrate 101.358 delle 234.645 dosi di vaccino anti-Covid consegnate in Lombardia, pari al 43%. E il Presidente della Commissione sanità Emanuele Monti: “Con questo ritmo domenica dovremo fermarci”.
Un nuovo carico dovrebbe arrivare in questi giorni, ma il consigliere regionale e Presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti lancia l’allarme sulle scorte di vaccini anti-Covid in Lombardia. Lo fa sulla base degli ultimi dati sulle vaccinazioni giornaliere, da quasi una settimana oltre le 10mila (ieri, 12 gennaio, si è arrivato sopra le 17mila), che se continuano a questo ritmo “consumeranno” le circa 130mila dosi rimanenti nel giro di massimo una settimana. E a quel punto, o si fermeranno le somministrazioni o si dovrà cominciare ad attingere alla “sesta dose” come fatto già da alcune Regioni come Campania e Umbria nei giorni scorsi.
“Arcuri ci chiede di rallentare nella somministrazione dei vaccini anti covid”
Oggi in commissione è stato ascoltato Giovanni Lucchini, responsabile regionale del piano vaccinale anti-Covid. Da lui la notizia di una circolare del Commissario Straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri che è destinata a far discutere. In questa, Arcuri chiede alla Regione Lombardia di rallentare il ritmo delle somministrazioni, e tenere il 30% di vaccini non erogati per avere così una scorta da utilizzare in caso di ritardi nelle consegne. Un avvertimento per evitare, come detto, quanto avvenuto in Campania.
Il Presidente della Commissione sanità Emanuele Monti ribatte:
“Questo è scandaloso. Dopo giorni di attacco da parte di autorevoli esponenti del Governo centrale sulla percentuale di erogazioni dei vaccini, oggi il commissario Arcuri chiede il rallentamento e obbliga le regioni a tenere una scorta per celare l’incapacità nella gestione degli approvvigionamenti da parte del Governo e del Ministero".
I numeri della Lombardia
Dopo un inizio a rilento, la campagna vaccinale in Lombardia procede spedita. Non si è ancora al “ritmo costante di 20mila inoculazioni al giorno” citato da Monti (qui i dati del report governativo e qui quelli pubblicati giornalmente dalla Regione) ma le operazioni si fanno sempre più intense. Sempre all’ultimo report la Lombardia risultava la regione con il maggior numero di somministrazioni, 101.358 appunto, ma tra le ultime per percentuale di dosi somministrate su quelle ricevute, il 43%, davanti solo a Calabria e Provincia Autonoma di Bolzano.
“Dati oggettivi e molto positivi”
Sempre in audizione Lucchini ha fornito anche i dati sulla campagna vaccinale, che Monti definisce “oggettivi, molto positivi e che ci danno grande fiducia per il futuro dei lombardi”: Il superamento delle 100mila dosi somministrate e il raggiungimento, forse già da oggi, delle 20mila dosi al giorno. "E' stato presentato oggi in commissione sanità con il responsabile del piano - prosegue Monti - tutto quello che è la progettazione che già oggi è realtà in Lombardia. Soprattutto stiamo parlando di chi sarà vaccinato. Tante erano le figure che il Governo si era dimenticato: fisioterapisti, odontoiatri, disabili che sono nei centri diurni. Ecco tutte queste persone sono ricomprese nel piano Lombardia. Ora servono i vaccini".
Vaccini anti covid in Brianza
In Brianza procedono le somministrazioni del vaccino anti covid agli operatori sanitari e proprio in questi ultimi due giorni sono iniziate quelle nelle Rsa. Entro fine settimana ad esempio saranno tutti vaccinati i 120 anziani ospiti della Residenza San Pietro di Monza. Mentre ieri sono inziate le vaccinazioni alla Casa Famiglia San Giuseppe di Ruginello di Vimercate.