Carate Brianza, folle fuga: in auto 3130 sigarette di contrabbando
Denunciato un giovane ucraino, residente a Besana in Brianza, fermato dopo uno spericolato inseguimento partito da via Mosé Bianchi.

Una folle fuga, partita da viale Mosé Bianchi a Carate Brianza e terminata a ridosso del centro, con uno spettacolare fermo da parte della Polizia locale.
L'uomo denunciato dalla Polizia locale di Carate Brianza
Lunedì pomeriggio movimentato per le vie della città quello dell’altra settimana. Protagonista un cittadino di nazionalità ucraina, residente a Besana Brianza, denunciato a piede libero per contrabbando di tabacchi e resistenza a pubblico ufficiale. All’interno del bagagliaio dell’auto con la quale l’uomo, Grigore S., classe 1996, si era dato alla fuga sono stati rivenuti cinque scatoloni con 3130 pacchetti di tabacchi lavorati esteri, oltre a schede telefoniche e a telefoni cellulari.
L’inseguimento è scattato poco prima delle 15 quando l’ucraino al volante di una «Skoda Fabia» stava transitando lungo viale Mosé Bianchi in direzione di Albiate. Alla vista degli agenti che gli avevano intimato di fermarsi per un controllo, ha invece effettuato una brusca e improvvisa inversione di marcia dirigendosi poi a tutta velocità verso il centro.
La fuga al volante è proseguita per alcuni minuti, con il fuggitivo, braccato dalla Polizia a sirene spiegate, che ha effettuato manovre spericolate saltando semafori rossi, segnali di «stop» e la fila di veicoli in colonna mettendo a rischio passanti e automobilisti. La corsa del 25enne è terminata in corso Libertà a Carate Brianza, all’angolo con via Azimonti, davanti alla filiale del Banco di Desio e della Brianza, sotto gli occhi attoniti di decine di passanti, di clienti di negozi e titolari di attività che si sono affacciati per strada per capire cosa stesse succedendo.
Il giovane è rimasto all’interno dell’abitacolo, mentre gli agenti che nel frattempo avevano chiesto rinforzi al comando, lo hanno poi invitato a uscire tenendolo a distanza nel timore che potesse essere armato. Insieme a lui, sul sedile passeggero, anche una connazionale, classe 1977, domiciliata presso l’abitazione dell’uomo a Besana.
Sequestrati cinque scatoloni di tabacchi
Prelevato dall’auto e ammanettato, il fuggitivo è stato accompagnato al comando, mentre l’auto è stata posta sotto sequestro dopo la perquisizione che ha permesso di scoprire il motivo della folle corsa dell’ucraino. Dentro il bagagliaio, come detto, l’uomo nascondeva cinque scatoloni di cartone sigillati con all’interno 3130 pacchetti di sigarette. Per le operazioni di fermo e accertamento dell’identità, è stata chiesta la collaborazione della Guardia di Finanza provinciale di Monza prima della comunicazione alla Procura della Repubblica. Il Pm di turno ha disposto per il giovane ucraino la denuncia a piede libero in stato di libertà.
«Non posso che congratularmi ancora una volta con i nostri agenti, protagonisti di un intervento che si è concluso fortunatamente senza conseguenze per nessuno», le parole del sindaco di Carate Brianza, Luca Veggian, che dopo il fermo del giovane contrabbandiere ha incontrato il comandante Alberto Viganò e i suoi uomini per esprimergli la sua persona soddisfazione.