Lotta alla 'ndrangheta: sul palco "c'è" Lea Garofalo

La lotta alla 'ndrangheta a Lissone passa anche dalla sensibilizzazione e dalla cultura della legalità.

Uno spettacolo contro la 'ndrangheta

Uno spettacolo per dire “no” a ogni forma di illegalità e per rimarcare l’importanza della denuncia. Nellì'ambito del progetto “Lissone per la legalità”, sabato 20 novembre alle 21 sul palco del teatro di Palazzo Terragni sarà proposto lo spettacolo “Lea Garofalo” dell’Opera dei Pupi e delle Pupe antimafia che per la prima volta saranno in tournée anche in Brianza.

L’Amministrazione ha fortemente voluto questa iniziativa, sostenendola con una delibera votata dalla Giunta del sindaco Concetta Monguzzi, ribadendo l’importanza delle tematiche di legalità e trasparenza non solo nell’amministrare la città, ma anche nel vivere quotidianamente il nostro territorio.

In collaborazione con Libera Mb

L’iniziativa è organizzata dalla Marionettistica popolare siciliana di Palermo nell’ambito del Progetto «Diritti in circolo: volontari per la legalità in Lombardia» ideato dalla rete Brianza SiCura odv, in collaborazione con Libera Monza Brianza e con il patrocinio dei Comuni ospitanti.

Al tempo stesso il progetto il Comune è promotore di "Lissone per la legalità" un progetto forte e impegnativo iniziato ormai quasi dieci anni fa con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini, in particolare i giovani, sul tema della legalità e del rispetto delle regole.

Uno spettacolo imperdibile

Il ruolo della cultura e della scuola è indispensabile per la formazione di cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri, lo spettacolo delle Pupe e dei Pupi si inserirà proprio in questo percorso.

La tappa lissonese della Compagnia di Angelo Sicilia - unica a proporre questo originale genere di educazione alla legalità attraverso gli strumenti della cultura popolare siciliana – vivrà più momenti in Brianza ma a Lissone si concentrerà su una pièces dedicata a Lea Garofalo, testimone di giustizia assassinata dalla 'ndrangheta nel 2010 proprio a Monza.

Il solo modo per sconfiggere le mafie e la criminalità organizzata è di continuare a parlarne, anche utilizzando forme e strumenti differenti rispetto a quelli canonici. Con questo spettacolo portiamo a Lissone uno spettacolo che si pone l’obiettivo di veicolare messaggi d’impegno sociale e civile attraverso il fascino senza età dello spettacolo delle marionette. Un momento ancor più importante per la nostra città dal momento che ormai cinque anni fa abbiamo intitolato un largo a Lea Garofalo, entrata a far parte della nostra toponomastica e della nostra città.

Questo il commento del sindaco Monguzzi e dell'assessore alla Cultura e trasparenza Alessia Tremolada.

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