Usmate: scatta una petizione contro la sperimentazione del senso unico di via Cavour
Partita una raccolta firme per chiedere all'Amministrazione di posticipare la sperimentazione della nuova viabilità: "In estate risultati poco attendibili"
Questo senso unico non s’ha da fare. O almeno non durante l’estate, quando la sperimentazione non può fornire una reale indicazione dei flussi di traffico del centro. Tanto che in molti sono già pronti a presentare una petizione in Comune chiedendo il posticipo del progetto viabilistico.
Usmate: scatta una petizione contro la sperimentazione del senso unico di via Cavour
E’ polemica sull’ormai imminente riqualificazione di via Cavour. Non tanto sulla più che necessaria sistemazione della strada e degli arredi urbani, quanto più sulla rivoluzione viabilistica pensata dall’Amministrazione. Il cambiamento più radicale, ricordiamo, sarà la trasformazione della via con l’istituzione di un senso unico nel primo tratto dall’accesso da Corso Italia fino all’intersezione con via Isonzo.
Un intervento su cui l’Esecutivo del sindaco Lisa Mandelli punta molto, ma che non piace a tutti. Nei giorni scorsi commercianti e residenti di via Cavour hanno infatti avviato una raccolta firme per chiedere alcune modifiche al progetto.
"Sperimentazione non veritiera durante l'estate, va rimandata"
In particolare per quanto riguarda la sperimentazione del senso unico, avviata nella seconda metà di giugno e in previsione ancora per qualche settimana.
"E’ una questione di buon senso - spiega Rodolfo Biella, consigliere comunale di opposizione e tra i referenti della petizione essendo titolare di un’attività proprio lungo la via - Le scuole elementari e l’asilo poco distanti sono chiusi, i negozi entrano nel periodo delle ferie e molte persone sono già in vacanza, quindi la sperimentazione attualmente in corso non può fornire dati reali sui flussi veicolari. La nostra richiesta non è quella di annullare l’istituzione del senso unico, ma piuttosto di rimandare le analisi e le verifiche tra qualche mese. A settembre, ad esempio, quando la ripresa di tutte le attività quotidiane potrà fornire un quadro della situazione più veritiero e soprattutto utile all’Amministrazione stessa per programmare i futuri interventi".
Non solo il senso unico
Secondo i firmatari, attualmente già più di cento, ci sarebbero però anche altri problemi. Motivo per cui alla Giunta è stata chiesta anche l’organizzazione di un incontro pubblico tra cittadini, commercianti e artigiani dove presentare i risultati della sperimentazione in essere.
"I parcheggi per le auto sono diminuiti nonostante le promesse e anche l’attraversamento dei veicoli pesanti non è affatto facilitato da questo senso unico alternato - prosegue Biella - Alternanza che provocherà arresti del traffico e code sia in Corso Italia, sia in via Roma che sono le arterie stradali principali di Usmate, già soggetta a notevole traffico. Insomma, tante piccole criticità che però rendono instabile l’intero progetto. Entro la settimana depositeremo la petizione firmata in Comune con l’augurio che possa essere presa in considerazione dal sindaco Mandelli affinché la sperimentazione venga quantomeno posticipata. Non si tratta di un’iniziativa politica, ci tengo a sottolinearlo, ma di un gruppo di cittadini, privati ed esercenti, preoccupati dalla situazione viabilistica".