Le parole del Segretario Generale della FILCA CISL

Dopo l'infortunio mortale di Arcore interviene anche la Cisl "Strage infinita. Necessario intervenire"

Roberto Scotti "Servirebbero Tavoli Permanenti che ricerchino e intervengano sui settori più critici".

Dopo l'infortunio mortale di Arcore interviene anche la Cisl "Strage infinita. Necessario intervenire"
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Dopo le parole della Uil Lombardia di ieri, oggi interviene anche la Filca Cisl. E quello del sindacato è l'ennesimo allarme lanciato a seguito dell'infortunio mortale sul lavoro avvenuto nel pomeriggio di ieri ad Arcore, in cui ha perso la vita un 57enne di origine rumena, Baican Vasile, domiciliato ad Arcore. Il cantiere al momento è sotto sequestro: sono in corso le indagini per accertare nel dettaglio la dinamica dell'infrtunio.

Dopo l'infortunio mortale di Arcore interviene anche la Cisl "Strage infinita. Necessario intervenire"

L'ennesimo incidente dunque, che purtroppo allunga il già troppo lungo elenco dei morti in Lombardia dall'inizio dell'anno: 45 vittime solo nella nostra regione.

La strage infinita dei morti sul lavoro ha aggiunto un’altra X al lungo elenco dei lavoratori che non sono tornati nella loro casa alla sera - si legge nel comunicato della sigla sindacale.

“Da tempo, come sindacato e come Filca, denunciamo la situazione e chiediamo che la politica e il mondo imprenditoriale, insieme a noi, comincino a considerare come prioritario il problema dei morti sul lavoro e si intervenga in modo coordinato, strutturale e profondo sulle cause di dei troppi incidenti nei cantieri” ha dichiarato Roberto Scotti, Segretario Generale della FILCA CISL Monza Brianza Lecco.

“La sicurezza nei luoghi di lavoro è un problema prima di tutto culturale” ha proseguito Scotti “legato al senso che viene dato al lavoro troppo spesso ridotto a strumento per realizzare il profitto e non come espressione della dignità e delle capacità umane. E questo vale ancora di più nei cantieri edili nei quali irregolarità e lavoro nero prosperano facilmente. Ecco perché servirebbero Tavoli Permanenti (sull’esempio di come si è affrontata l’emergenza Covid) che ricerchino e intervengano sui settori più critici, mettendo in sinergia i controlli, le sanzioni e la formazione, valorizzando e dando spazio alle esperienze settoriali già consolidate: nel nostro caso il ruolo dei Comitati Tecnico Paritetici e i Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza Territoriali”.

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