Il medico di Emergency è il cesanese dell'anno
A Federico Rebosio la quarta edizione del riconoscimento in memoria di Claudio Lionello.
Per il suo impegno di sei mesi nel Centro di Chirurgia pediatrica aperto nell'aprile 2021 da Emergency in Uganda, il dottor Federico Rebosio si è meritato il Premio Giò Carrozza al cesanese dell’anno.
Il medico di Emergency è il cesanese dell'anno
Il riconoscimento, alla quarta edizione, è il modo in cui gli Amici di Giò Carrozza, la piccola associazione nata a Cesano Maderno dieci anni fa per ricordare Claudio Lionello, per tutti Giò, e fare del bene in suo nome nel Brasile che lui tanto amava, ha voluto suggellare il legame con il territorio. Questa mattina, alla Casa delle associazioni, la consegna. “Questo premio è stato istituito per premiare i valori che Claudio ci ha insegnato e che noi portiamo avanti con la nostra associazione” ha spiegato il presidente Antonello Leo prima di leggere le motivazioni del riconoscimento assegnato al binzaghese:
“Per la sua attività di medico nel Centro di Chirurgia pediatrica a Entebbe, in Uganda, uno straordinario atto di professionalità al servizio di una realtà e di una popolazione bisognose di aiuto. Grazie al suo sacrificio, con dedizione e passione, ha potuto dare un contributo importante alle attività del Centro, prendendosi cura di tanti piccoli pazienti e aiutando a formare medici locali. La sua esperienza è da esempio e fonte di ispirazione per tutti coloro che fanno del loro impegno quotidiano un atto di solidarietà”.
Il plauso del sindaco Bocca
Il dottor Rebosio è stato in Uganda per sei mesi, tra il 2021 e il 2022, e si è speso per un Paese in cui circa la metà della popolazione ha meno di quindici anni e il tasso di mortalità infantile sotto i cinque anni è di 49 morti su mille nati. Questa mattina ha ricevuto tra gli applausi di familiari e parenti il premio, simbolo di unità, forza e solidarietà, ideato e realizzato nel 2019 dagli studenti del Liceo artistico Majorana. A complimentarsi con il giovane medico, oggi impegnato a Parigi, anche il sindaco Gianpiero Bocca, il vicesindaco Francesco Romeo e l’assessore Massimiliano Bevacqua. "Sono orgoglioso di essere il sindaco di una città che esprime un'eccellenza del genere - le lusinghiere parole del primo cittadino - Grazie Federico per il lavoro che hai fatto e che fai". Pubblico plauso anche agli Amici di Giò per "l'impegno, la dedizione e la continuità del vostro operato", con la certezza che "l'Amministrazione comunale sarà sempre al vostro fianco".
L'albo d'oro del Premio
Come detto questa è la quarta edizione del Premio, di cui il Giornale di Seregno è da sempre media partner. Le prime tre sono state vinte da: Matteo Mondini, il guerriero che si batte per la sicurezza sul posto di lavoro, i volontari della Croce Bianca che sono stati in prima linea nella lotta alla pandemia, e il piccolo-grande Nicolas, malato di leucemia e autore di un bellissimo messaggio di inclusione e fratellanza indirizzato ai suoi compagni classe.