A Lentate arriva l'ostetrica a domicilio gratuita per le mamme
Dopo la tragedia del neonato soffocato a Roma, l'iniziativa del Comune per dare un supporto alle donne.
Un’ostetrica pronta ad ascoltare e dare un supporto, ma anche consigli pratici su come gestire il bambino appena nato. Una figura professionale a disposizione delle neo mamme che hanno bisogno di suggerimenti, di qualcuno che chiarisca i loro dubbi o semplicemente di essere rassicurate.
Dopo il caso del neonato morto soffocato a Roma
E’ il progetto pensato dal sindaco di Lentate sul Seveso Laura Ferrari e dall’assessore alle Politiche sociali Marco Boffi per aiutare le lentatesi incinte o che hanno appena partorito, ma in generale le ragazzine e le donne che hanno bisogno di un consulto. L’utilità e l’importanza dell’iniziativa, già inserita nel programma elettorale delle scorse Amministrative, emergono ancora di più in questi giorni, alla luce del tragico episodio avvenuto all’ospedale Pertini di Roma, dove un neonato è morto soffocato perché la mamma, stremata dopo il parto, si è addormentata mentre lo allattava.
Il sindaco: "Le donne che hanno appena partorito vanno supportate"
Un fatto drammatico, che ha riacceso i riflettori sull’importanza dell’assistenza post partum e che ha suscitato un’ondata di reazioni da parte di tante mamme che a cuore aperto hanno confidato, tramite i social, le difficoltà affrontate durante la gravidanza e dopo il parto, ammettendo che quello che è accaduto alla mamma di Roma poteva succedere a ognuna di loro.
Alle loro voci si è unita quella del sindaco Ferrari, mamma di Tommaso, 11 anni:
«Senza entrare nel merito dell’episodio specifico, sul quale sono in corso gli accertamenti del caso, ogni donna che ha partorito non può sentirsi lontana da quello che è successo. E’ vero che la gravidanza non è una malattia, ma è anche vero che si tratta di un evento che sconvolge fisicamente ed emotivamente. Le donne che hanno appena partorito non vanno mai lasciate sole, mentre a volte capita che si scontrino con la superficialità e l’indifferenza».
Un'ostetrica che riceve nei locali comunali e a domicilio
Da qui l’idea di mettere a disposizione un’ostetrica, sia in alcuni locali comunali sia a domicilio.
«Tutto è nato nella primavera dell’anno scorso, quando partecipai a un seminario sull’endometriosi organizzato a Palazzo Pirelli a Milano - spiega - Ebbi modo di confrontarmi con la presidente dell’Ordine delle ostetriche, che mi parlò del progetto “Ostetrica a domicilio”. Lo ritenni davvero interessante e decisi di proporlo a Lentate».
Verrà indetto un bando
Prossimamente verrà indetto un bando rivolto alle professioniste che siano disponibili ad accogliere la popolazione femminile due mattine o due pomeriggi a settimana nell’ambulatorio comunale in via Bizzozzero 8 a Cimnago (quello che era stato messo a disposizione durante l’emergenza Covid per i tamponi).
«Il servizio è rivolto a tutte le lentatesi, ragazzine, giovani o donne, che abbiano bisogno di una consulenza - precisa il primo cittadino - Ovviamente non verranno effettuate delle visite, ma in caso di necessità verranno date indicazioni riguardo a chi rivolgersi».
L'ostetrica andrà a casa delle neo mamme
Non solo. All’ostetrica è chiesto di garantire due o tre visite a domicilio alla mamma di ogni neonato, per dare un supporto costante alle puerpere.
«Non vogliamo sostituirci ai consultori, che svolgono un’attività preziosa, ma offrire uno strumento aggiuntivo - precisa l’assessore Boffi - Come sempre lavoriamo in un’ottica di integrazione e non di sostituzione». Il servizio, finanziato dal Comune, sarà completamente gratuito per le donne.