Ascensore per i barellati fuori uso da mesi all'ospedale di Lissone
Tre gli ascensori, di cui due comodi e ampi per le persone con difficoltà motorie. Ma uno, però, è inutilizzabile da luglio
L'ascensore (uno dei due a disposizione di persone con scarsa mobilità) dell'ospedale di Lissone è fuori uso da luglio. Scoppia la polemica.
Ascensore fuori uso in ospedale
Da mesi uno dei due ascensori dell’ospedale di Lissone a disposizione di pazienti barellati e con problemi di mobilità è fuori servizio. Ora, però, sono i parenti dei degenti ricoverati che alzano la voce e chiedono alla direzione della struttura di intervenire al più presto.
Mio padre è stato ricoverato da aprile a luglio - ha raccontato la monzese Manuela Federci - Dopo il nubifragio che c’è stato a fine luglio uno dei due ascensori a disposizione dei barellati è rimasto fuori uso e ancora non è stato sistemato il danno. E’ inaccettabile.
La monzese, che ora accompagna regolarmente il padre all’ospedale di Lissone per le terapie di riabilitazione, ha sollevato il problema sentito anche da altri utenti e pazienti della struttura.
A disposizione ci sono infatti tre ascensori: uno utile per accompagnare persone senza grosse difficoltà motorie e due (di cui uno accessibile solo passando dal reparto di Neuropsichiatria infantile) di grandi dimensioni agilmente utilizzabili da barellati e persone in sedia a rotelle o con difficoltà.
A disposizione c’è solo il piccolo ascensore di fronte alla rampa di accesso per barellati e disabili, non è normale che ci voglia così tanto tempo per ripararlo - ha aggiunto amareggiata - Per utilizzare l’altro abbastanza capiente bisogna andare fino in fondo al corridoio e non è facile per chi ha problemi motori o già fa fatica.
Disservizio segnalato anche al sindaco
Un disservizio causato dai pesanti danni subiti a causa della violenta ondata di maltempo che a luglio ha travolto anche la città.
Ci sono persone con problemi di deambulazione, gente in dialisi che deve salire ai piani superiori per le cure o per le terapie, non è possibile sopportare una situazione di questo genere - ha aggiunto Federici - Mio padre ogni volta deve andare al secondo piano, quando era ricoverato era degente al quarto, e se l’altro ascensore è occupato è un problema.
Della vicenda è stata informata direttamente anche il sindaco Laura Borella.
Pur non essendo di competenza del Comune, che non può intervenire sulla struttura, mi farò comunque portavoce delle richieste e segnalerò il disservizio agli enti competenti. E’ probabile che si tratti di un danno causato dal maltempo dei mesi scorsi e che le lungaggini siano dovute al reperimento dei pezzi di ricambio.
Ha spiegato il primo cittadino.
L’ospedale di Lissone
Nell’ospedale di via Bernasconi, rimesso in parte a nuovo alla fine dello scorso anno, hanno sede sia la Casa di comunità dell’Asst Brianza che l’Irccs Maugeri.
Al piano terra si trova il centro unico di prenotazione, l’ambulatorio prelievi e l’ingresso del reparto di Neuropsichiatria infantile (Uonpia).
Al primo piano le direzioni, il servizio cure domiciliari e gli ambulatori dialisi, al terzo invece ci sono la Psicologia, gli infermieri di comunità, il punto unico di accesso e gli ambulatori specialistici. Per quanto riguarda la Maugeri al secondo piano ci sono le palestre, gli ambulatori e il laboratorio di bioingegneria. Dal quarto al sesto piano i reparti di degenza.
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