Arcore

"Il sindaco Bono riferisca subito al Consiglio comunale i motivi della cacciata di Bergamaschi"

E' la richiesta avanzata dal consigliere comunale di ImmaginArcore Luca Monguzzi al primo cittadino a seguito della decisione di quest'ultimo di destituire l'ex comandante della Polizia locale

"Il sindaco Bono riferisca subito al Consiglio comunale i motivi della cacciata di Bergamaschi"
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La civica di opposizione "ImmaginArcore", per voce del consigliere comunale Luca Monguzzi chiede a gran voce al sindaco di Arcore Maurizio Bono di convocare immediatamente un Consiglio comunale urgente per spiegare i motivi che hanno portato al clamosoro "licenziamento" dell'ex comandante della Polizia locale Marco Bergamaschi da parte del primo cittadino.

Ricordiamo che al posto di Bergamaschi, da lunedì 1° aprile, è entrato in servizio il comandante della Polizia locale di Caponago Gabriele Garberoglio.

"La Giunta Bono promette coinvolgimento e poi... "

La civica l0 ha richiesto a gran voce attraverso un comunicato stampa diramato nelle scorse ore.

"Se la precedente Amministrazione (guidata da Rosalba Colombo, ndr) sbrigava gli affari istituzionali lontano da sguardi esterni, quella in carica, malgrado la sbandierata promessa di coinvolgimento, impedisce sistematicamente ai cittadini di guardare all'interno per conoscere quel che succede - si legge nel comunicato stampa -  Da quando è in carica gli avvenimenti più importanti non sono riferibili a quanto fatto o non fatto per il bene comune, bensì alle beghe interne alla maggioranza, o a casi eclatanti di demansionamennto di cariche istituzionali o di pubblici finzionari, come il Vicesindaco e il Comandante dei Vigili.

"Abbiamo capito ben poco della cacciata di Tozzi e di Bergamaschi"

"Proprio come tutti i cittadini, i Consiglieri Comunali hanno capito ben poco di queste decisioni - prosegue la nota diramata da Monguzzi -  Comprendo che, in casi simili, il rispetto della privacy degli interessati e dei vincoli di legge sia prioritario ma non è più tollerabile che il sindaco pensi di cavarsela con qualche sintetica affermazione in interviste concesse di volta in volta al giornalista di turno, trincerandosi dietro a presunte questioni legali o motivi di tutela del sacrosanto diritto della tutela degli interessi personali. I cittadini hanno diritto di conoscere le ragioni delle scelte che comportano modifiche al regolare svolgimento della vita pubblica della città e, in caso di ricorsi, anche all'esborso di denaro pubblico".

I consiglieri hanno diritto di sapere

"Chiedo che il sig. Sindaco comunichi immediatamente al Consiglio Comunale attraverso quali passaggi intenda finalmente informarlo rispetto a questi argomenti, nella maniera più dettagliata possibile, concessa dal rispetto di norme e persone - si conclude la nota stampa -  Sono argomenti importanti, per affrontarli norme e regolamenti offrono ampie possibilità: dalle sedute di Consiglio non pubbliche alle commissioni consigliari, chiedendo il vincolo di riservatezza. Confido che ci sia consentito, almeno, di esercitare il diritto di rappresentanza che dobbiamo a chi ci ha eletto".

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