Arcore, pirata della strada beccato dalla Polizia locale
Nei giorni scorsi un 35enne di origini marocchine, residente nel pavese, aveva travolto una ragazza di 18 anni mentre si trovava sul motorino lungo via Belvedere. L'uomo è stato rintracciato e denunciato per omissione di soccorso
Prima ha travolto una giovane 18enne, residente ad Arcore, mentre si trovava a bordo del suo motorino facendola cadere sull’asfalto. Poi ha pensato bene di darsi alla fuga senza soccorrere la ragazza credendo di riuscire a far perdere le proprie tracce. Ma, nel giro di 24 ore, è stato rintracciato e denunciato dopo una articolata attività di indagine messa in campo dagli agenti della Polizia locale di Arcore guidati dal comandante Gabriele Garberoglio insieme ai colleghi dei paesi limitrofi e i carabinieri di alcuni comuni del pavese.
L'incidente a Cascina del Bruno
E’ quanto accaduto martedì della scorsa settimana, verso le 11, in via Belvedere. Su quel tratto di strada, che si trova nella zona industriale di Cascina del Bruno, stava transitando la giovane, residente in città, in sella al suo ciclomotore. Ad un certo punto la ragazza è stata centrata in pieno da un 35enne marocchino residente nel Pavese, alla guida della sua auto. Quest’ultimo, dopo aver provocato l’incidente, si è dato alla fuga senza prestare soccorso alle 18enne.
Sul luogo dell’incidente sono subito arrivati gli agenti della polizia locale del comando di via Corridoni insieme ai sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure e subito dopo trasportato la giovane all’ospedale di Vimercate per accertamenti. Fortunatamente l’arcorese se l’è cavata solo con qualche livido, tant’è che è stata subito dimessa dal Pronto socorso.
Le indagini della Polizia locale
A quel punto, però, sono iniziate le attività di indagine portate avanti dal comando. Gli agenti hanno subito raccolto la testimonianza della giovane la quale, dopo aver fornito una descrizione dell’auto, si è ricordata di aver visto che il mezzo che l’ha investita aveva una targa prova.
"Abbiamo immediatamente iniziato le verifiche sull’auto in primis utilizzando le telecamere del servizio di videosorveglianza del Comune - ha sottolineato soddisfatto il comandante Garberoglio - Abbiamo chiesto anche le immagini registrate da alcune telecamere private delle aziende ubicate in via Belvedere".
Una volta individuata l’auto il comando ha immediatamente diramato un dispaccio ai colleghi delle Polizie locali dei comuni limitrofi.
"Fortunatamente abbiamo immediatamente ottenuto risposte positive dai colleghi che ci hanno permesso di ricostruire tutto il percorso effettuato dal pirata della strada subito dopo l’investimento della giovane - ha continuato il comandante - Immagini che ci hanno portato nel pavese, luogo di residenza del 35enne. Una volta individuato, il pirata della strada è stato immediatamente convocato nel comando di vai Corridoni. Per il 35enne è scattata la denuncia per omissione di soccorso e ritiro della patente. A seguito di successivi accertamenti sono anche risultate, sempre a carico del pirata della strada, altre 4 violazioni al Codice della strada (tra queste il fatto che aveva una patente straniera valida ma senza permesso internazionale)".
Il grazie della vittima alla Polizia locale
«Ci tengo a ringraziare i miei uomini che sono riusciti a risolvere il caso e a rintracciare il pirata della strada in meno di 24 ore - ha sottolineato il comandante Garberoglio - E’ stata messa in campo una attività di indagine importante anche grazie ai supporti tecnologici di cui è dotata la nostra città».
«Desidero ringraziare di cuore gli agenti della Polizia locale per avermi prontamente soccorsa e aiutata anche psicologicamente a superare quel brutto momento che ho passato mentre mi trovavo stesa a terra sull’asfalto», ha sottolineato la giovane contattata nei giorni scorsi dalla nostra redazione.