La Casa della carità intitolata a Papa Francesco
Lo ha deciso il consiglio direttivo, presieduto da monsignor Bruno Molinari, per fare memoria dei suoi insegnamenti e della sua profonda eredità spirituale

A Seregno la Casa della carità intitolata a Papa Francesco.
La Casa della carità intitolata Papa Francesco
Intitolata alla memoria del Santo Padre la Casa della carità. La nuova denominazione avrà decorrenza da sabato 26 aprile,
giorno dei funerali dell’amato pontefice scomparso, in coincidenza con il quinto anniversario dell’inizio ufficiale delle attività della struttura di via Alfieri con l’apertura della mensa solidale, il primo dei numerosi servizi a sostegno di quanti sono in difficoltà.
L'eredità dei suoi insegnamenti
“I poveri li avrete sempre con voi” (Mc 14,7). "Nei suoi dodici anni di pontificato, Papa Francesco ha fatto di questa affermazione di Gesù il suo principale insegnamento che ha costituito il fondamento e la ragione della nascita della Casa della carità, su iniziativa della comunità pastorale san Giovanni Paolo II - spiegano i referenti - Per fare memoria di questa eredità e per affidare alla sua protezione dal cielo tutti coloro che quotidianamente cercano un ascolto e un aiuto e tutti i volontari che li accolgono e sostengono, il consiglio direttivo della Casa della carità, presieduto da monsignor Bruno Molinari, ha deciso di intitolarla a papa Francesco".
In via Alfieri distribuiti 30mila pasti
La struttura cittadina è attiva ogni giorno. La mensa solidale al 31 marzo scorso ha distribuito 19.315 pranzi, a cui vanno aggiunte 9.986 cene per gli ospiti del servizio di accoglienza notturna invernale per senza dimora, per un totale alla data odierna di circa 30mila pasti.