Barista minacciata con il taglierino
"Non ne possiamo più. Chiediamo fatti, perché qui nessuno ci tutela".

Barista di piazza Don Giussani a Desio nuovamente al centro di un episodio di cronaca. Minacciata mentre si trovava all’interno della sua attività. Con il bar chiuso, e mentre era in corso un evento privato ben riuscito, davanti alla porta d’ingresso del locale, la Divina Commedia, si è presentato uno straniero ubriaco, che ha iniziato a importunare i clienti.
Titolare del bar minacciata a parole e con il taglierino
La proprietaria, Desiree Desimine, come ha raccontato, ha cercato di allontanarlo, facendo presente che il locale era chiuso, ma le sue richieste si sono fatte insistenti. Voleva degli alcolici. Prima ha fatto la voce grossa, poi è passato alle minacce e ha mostrato il taglierino. La barista non si è lasciata intimorire, ha intimato allo straniero di andarsene. Lui non ha però raccolto l’invito. Anzi, nel frattempo, altri due si sono aggregati e hanno mostrato di avere le medesime intenzioni. Ubriachi, alcuni degli ospiti non hanno gradito la presenza dei molestatori, che non volevano andarsene.
La barista ha chiamato i Carabinieri
La barista a quel punto ha chiamato i Carabinieri perché la situazione stava degenerando, visto che gli stessi ospiti avevano paura di fronte alla presenza degli stranieri ubriachi che non parevano avere buone intenzioni, dal momento che uno aveva mostrato anche un taglierino. Non è la prima volta che succedono episodi simili in piazza Don Giussani, dove spesso il bar La Divina Commedia è stato bersaglio di malintenzionati. "Ho chiamato i Carabinieri - spiega Desimine - Sono venuti, hanno fermato i tre ma poi non è successo niente, perché questi alla fine se ne sono andati. Noi non possiamo sempre essere così esposti e in balia di situazioni di questo tipo. Ci sono state minacce sia verbali che con il taglierino. E non è la prima volta. Non ne possiamo più". Commercianti e residenti di piazza Don Giussani tempo fa avevano persino raccolto le firme per la sicurezza. "Il prossimo sindaco venga a vedere qual è la situazione di piazza Don Giussani, ma soprattutto chiediamo fatti, perché così nessuno ci tutela".