Pace in vista?

Prove di dialogo (difficili) tra il sindaco Bono e il suo ex vicesindaco Tozzi

Il regista della clamorosa reunion è il consigliere comunale e segretario cittadino di Fratelli d’Italia Fabio Varrecchia

Prove di dialogo (difficili) tra il sindaco Bono e il suo ex vicesindaco Tozzi
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C’eravamo tanto odiati, ma ora potrebbe esserci un lieto fine. La lunga e bollente estate arcorese, dal punto di vista meteorologico, potrebbe portare in serbo una clamorosa riappacificazione politica tra le fila della maggioranza? I segnali sembrano esserci tutti anche se di strada ce n'è ancora molta da fare per scrivere la parola fine su una querelle politica durata più di due anni.

Un caffè in Largo Vela

Nei giorni scorsi il sindaco di Arcore Maurizio Bono ha ufficialmente invitato in Municipio il suo ex vice sindaco Pino Tozzi per bere un caffè insieme. Una proposta che lo stesso avvocato ha voluto lanciare in esclusiva attraverso le pagine del Giornale di Vimercate e Primamonza.it

Dopo 785 lunghi giorni trascorsi da quell’ormai famoso lunedì 8 maggio 2023, quando il primo cittadino, attraverso un lungo comunicato stampa, comunicò urbi et orbi di aver tolto le deleghe e, soprattutto, la fiducia a Tozzi, provocando un vero e proprio terremoto politico (la Giunta più di una volta ha traballato a seguito di quella cacciata), ora sembra arrivato il tempo di scrivere una nuova pagina politica per il centrodestra arcorese.

Varrecchia il regista della reunion

Da allora ad oggi Tozzi e Bono si erano "parlati" solo attraverso comunicati stampa o interviste ai giornali piene di accuse e frecciatine da entrambe le parti . Nel mezzo la fuoriuscita dalla maggioranza e poi il rientro di due consiglieri che fin dall’inizio avevano preso le difese di Tozzi: Giuseppe Timpano e Fabio Varrecchia. Oggi  quest'ultimo, segretario cittadino dei Meloniani, ha voluto ritagliarsi il ruolo di regista per una pace tanto inattesa quanto clamorosa, cercando di portare le parti a miti consigli.

"Personalmente credo che i tempi siano maturi almeno per un confronto civile tra loro; basterebbe un caffè. Il sindaco e Tozzi, dal maggio del 2023, non si sono più parlati guardandosi negli occhi - ha sottolineato Varrecchia - Ho chiesto al sindaco se fosse disposto ad invitarlo in Comune per una stretta di mano e un caffè e lui mi ha detto subito sì. Partendo da questa considerazione abbiamo voluto lanciare questo messaggio a Pino e, ovviamente, speriamo in una risposta positiva. Posso solo aggiungere che da parte di Bono si tratta di un bellissimo gesto".

"Tozzi ha fatto tanto per la politica arcorese"

Sulla stessa scia le parole del diretto interessato.

"Io sono disponibilissimo ad un riavvicinamento umano con Tozzi perché, comunque, aldilà delle nostre frizioni, merita un certo tipo di attenzioni per tutto quello che ha fatto per Arcore nel corso della sua lunga carriera politica - ha sottolineato Bono - Ci tengo a sottolineare, per chiarezza e per sgombrare il campo da eventuali equivoci, che non c’è nessun retropensiero politico o nessun incarico politico da riassegnare. Ringrazio il consigliere Varrecchia , che si è fatto portatore di questa esigenza, che è anche mia, e promotore di questa iniziativa. Poi magari ognuno rimarrà del suo pensiero; però tra persone civili, che si rispettano, sarebbe bello davvero sorseggiare un caffè insieme. La vita è fatta di rapporti umani, in primis, e credo che sia arrivato il momento per un gesto di questo tipo".

La replica di Tozzi

Non si è fatta attendere la replica di Pino Tozzi, affidata al Giornale di Vimercate e a Primamonza.it, che nel frattempo si sta godendo qualche giorno di relax al mare.

Una replica che non esclude a priori la proposta di Bono anche se lo stesso Tozzi ammette che si sarebbe aspettato anche delle scuse dal primo cittadino. In un altro passaggio della replica sempre Tozzi non esclude una sua nuova discesa in campo "magari con altri compagni di viaggio". Una frase sibillina che apre a scenari nuovi nel panorama politico arcorese in vista della campagna elettorale.

"Magari sarò di nuovi in campo con altri compagni di viaggio"

"Chi mi conosce sa che l’educazione e lo stile non mi difettano e pertanto sono grato a Varrecchia per la sua spontanea iniziativa di organizzare l’invito di prendere un caffè insieme al Sindaco Bono - ha replicato Tozzi raggiunto dalla nostra redazione - Ciò nondimeno, pur con tutta la buona volontà, non posso dimenticare la ferita, tutt’ora aperta, per le ingiuste accuse che hanno leso (poco direi perché gli amici e cittadini arcoresi mi sono sempre stati vicini...) la mia onorabilità di marito, padre, nonno e uomo e politico e cosa più importante hanno creato gravi sofferenze per la mia famiglia. Il mio stato di salute, già debilitato, ne ha risentito e non poco. Solo la certezza di essere nel giusto mi da la forza e al tempo stesso il coraggio di poter continuare a servire i miei concittadini. Come? Ancora non lo so, certamente, se la salute me lo permetterà, sarò in di nuovo in campo magari con altri compagni di viaggio".

 

"Mi aspettavo scuse formali"

"Il sindaco poteva anche evitare di precisare che, oltre al caffè, non erano previsti riassegnazione di incarichi: la qual cosa mi offende - ha concluso Tozzi -  Io gli incarichi non li ho mai mai chiesti, semmai li ho proposti e promossi come nel caso di Assessori, consiglieri e soprattutto, come tutti sanno, mi sono "dannato l’anima" per l’elezione di Bono. Da oggi mi aspetta un pò di riposo che spero possa essere riabilitante e rigenerante, per poter valutare al mio ritorno, con maggiore chiarezza, il desiderio di un caffè insieme che sarebbe stato ben accetto se preceduto da scuse formali".

 

 

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