Don Claudio Carboni saluta la comunità. Domenica mattina, 28 settembre 2025, nella parrocchia Santa Maria Nascente di Meda, gremita per l’occasione, è stata celebrata la Messa di saluto a monsignor Claudio Carboni, che a settembre ha terminato il suo incarico in città come parroco, dopo nove anni, per trasferirsi a Milano come sacerdote residente con incarichi pastorali nella Comunità pastorale Paolo VI, mantenendo incarichi a favore delle Confraternite, dell’Oftal e di gruppi diocesani.
Una cerimonia “ridotta” dopo la tremenda alluvione
Inizialmente era stato previsto un programma più corposo, con l’inaugurazione del chiesino del Redentore in via Parini dopo i lavori di restauro, una tappa alla Fondazione Besana e il saluto delle autorità in piazza della chiesa, ma dopo la drammatica alluvione del 22 settembre si è optato per una cerimonia più sobria, anche se molto intensa. Hanno concelebrato don Matteo Ceriani, don Giulio Cazzaniga e don Luigi Pedretti. Presenti alla cerimonia le autorità militari, con una rappresentanza dei Carabinieri, La Polizia Locale e le autorità civili, con gli assessori Andrea Bonacina e Mara Pellegatta, oltre ai consiglieri comunali Rina Del Pero e Roberto Mariani. Presenti anche rappresentanze di realtà comunitarie, dell’Oftal e delle Confraternite.
Un pensiero a Meda colpita dall’esondazione del Tarò
Don Claudio ha voluto iniziare la sua omelia con un pensiero per Meda, colpita tragicamente dall’alluvione di questi giorni:
«Venendo qui oggi, in una città di Meda così provata, mi tornavano in mente tante realtà e volti. Ho percepito, tornando qui, questa storia intrecciata in nove anni insieme. Desidero esprimere la mia vicinanza a coloro che sono stati colpiti da questi eventi catastrofici».
I ringraziamenti alle persone incontrate in questi anni
GUARDA LA GALLERY (6 foto)






L’ormai ex parroco ha quindi proseguito ringraziando le molte persone conosciute durante il suo ministero in città:
«Ci tengo a dire un semplice ma non scontato grazie. Prima di tutto voglio ringraziare le persone che ho incontrato in questi anni, con lo spirito evangelico di costruire relazioni che lascino posto al Signore. Il Vangelo ci ricorda di vivere quell’amore che ci avvicina di più a Dio. Ho vissuto nove anni intensi, a volte impegnativi, spesi con gioia e riconoscenza per tanti. Il cammino vissuto qui a Meda ha reso concreto il mio sentirmi appartenente alla Chiesa. In questo tempo povero di socialità, è nostro compito essere comunità. Ringrazio per la collaborazione le autorità civili, le associazioni, i membri dei consigli pastorale ed economico, i diversi sacerdoti che hanno composto la diaconia in questi anni, oltre alle tante persone che hanno aiutato nelle parrocchie. Questi momenti mi hanno aiutato a capire quanto il Signore è buono. Ricordo anche le molte persone che abbiamo accompagnato in Cielo in questi anni».
L’augurio di don Claudio Carboni alla comunità: “Siate sempre testimoni di Gesù”
Infine un augurio alla comunità, «che resterà sempre nel mio cuore e nelle mie preghiere, di essere sempre testimone di Gesù. Lui deve crescere e noi diminuire».
FOTO DI MASSIMO SIMULA