L'ordinanza

A Desio slitta al 29 ottobre l’accensione dei riscaldamenti

I termosifoni potranno restare accesi per un orario massimo di 13 ore.

A Desio slitta al 29 ottobre l’accensione dei riscaldamenti
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Considerate le temperature ancora alte, slitta anche a Desio, così come a Meda, Cesano e molti altri comuni brianzoli, il periodo di accensione dei riscaldamenti.

A Desio slitta al 29 ottobre l’accensione dei riscaldamenti

Il Sindaco Simone Gargiulo ha firmato l’ordinanza che posticipa al 29 ottobre l’accensione degli impianti termici a combustione a uso riscaldamento, che potranno restare accesi per un orario massimo di 13 ore.

L’Ordinanza, ha specificato l'Amministrazione comunale in una nota, non si applica agli edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili, ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, nonché alle strutture protette per l'assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici; agli edifici adibiti a scuole materne e asili nido; agli edifici adibiti a piscine, saune e assimilabili; agli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili, nei casi in cui ostino esigenze tecnologiche o di produzione.

"Importante evitare sprechi anche per ridurre il costo delle bollette"

"Le alte temperature che stiamo registrando in questi giorni, oltre a un innalzamento dei PM10 presenti nell'aria sono alla base della scelta di posticipare l'accensione degli impianti di riscaldamento – spiega il Sindaco. L'ordinanza è volta a rafforzare l'attenzione per la tutela e la qualità dell'aria respirata dai cittadini, oltre a essere un provvedimento in continuità con il piano nazionale di contenimento dei consumi di gas. Quest'anno più che mai sarà importante evitare qualsiasi tipo di spreco e utilizzare al meglio gli impianti di riscaldamento. Questi comportamenti virtuosi saranno fondamentali anche per ridurre il costo delle bollette".

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