Cesano Maderno

Alluvione in Emilia Romagna, primo giorno della Protezione Civile a Massa Lombarda

Il responsabile della missione: "Gli abitanti ci chiamano angeli e salvatori ma stiamo facendo ben poco per loro".

Alluvione in Emilia Romagna, primo giorno della Protezione Civile a Massa Lombarda
Pubblicato:
Aggiornato:

Da Cesano Maderno all’Emilia Romagna in soccorso della popolazione colpita dall’alluvione. Cinque volontari della Protezione Civile di Cesano Maderno ieri all’alba sono partiti con la colonna mobile provinciale composta da volontari specializzati provenienti anche da Monza, per prestare attività di soccorso, aiuto e sostegno alla popolazione.

Alluvione in Emilia Romagna, la Protezione Civile a Massa Lombarda

Il responsabile di missione Mirko Stefanetto, di Barlassina, i cesanesi Massimo Borgonovo, Massimiliano Consonni e Pasquale Costantini e Vito Berghella di Ceriano Laghetto stanno operando a Massa Lombarda (Ravenna), uno dei Comuni più colpiti dalla devastante alluvione, dove resteranno fino a giovedì 25 maggio.  I cinque volontari del gruppo cesanese si stanno occupando da ventiquattro ore di svuotamento e bonifica delle abitazioni.

IMG-20230522-WA0028
Foto 1 di 5

La Protezione Civile di Cesano Maderno a Massa Lombarda

IMG-20230522-WA0014
Foto 2 di 5
IMG-20230522-WA0024
Foto 3 di 5
IMG-20230522-WA0030
Foto 4 di 5
IMG-20230522-WA0042
Foto 5 di 5

"Ci chiamano angeli ma  stiamo facendo ben poco"

Questa mattina, prima di prendere servizio "nella scuola elementare dove dobbiamo pulire palestra e campi da gioco ricoperti dal fango", Stefanetto, raggiunto al telefono, spiegava così la situazione:

"Inizialmente eravamo destinati a Sant’Agata, ma mentre la raggiungevamo siamo stati dirottati a Massa Lombarda, a otto chilometri di distanza, dove c’era più bisogno. Non ci sono stati morti qui e gli evacuati sono una cinquantina. Siamo nella frazione di Fruges e dalle 10 di ieri, domenica, stiamo liberando le case da materiale di risulta e mobili ed elettrodomestici non più utilizzabili che poi vengono portati in discarica. Gli abitanti si erano dati tanto da fare prima del nostro arrivo e ci fa sorridere che, per il poco che stiamo facendo per loro, ci chiamino “angeli” e “salvatori”. Hanno uno spirito fantastico: nessuno si lamenta e tutti si premurano per noi: 'Volete dell’acqua?', 'Vi portiamo un caffè'?. Una generosità commovente".

 

La riconoscenza di Comune e Provincia

Ad accompagnare i volontari il messaggio di riconoscenza e gratitudine del sindaco Gianpiero Bocca: "Un ringraziamento sentito ai nostri volontari della Protezione Civile che, anche in questa occasione, non hanno esitato un istante spinti dallo spirito solidale e saranno impegnati nell’azione di soccorso». Ai volontari brianzoli anche il grazie della Provincia: "E' in queste occasioni che l'unione fa la forza - commentano il presidente Luca Santambrogio e la consigliera provinciale delegata alla Protezione Civile, la cesanese Marina Romanò - E' indispensabile farsi trovare pronti e preparati e siamo certi che le nostre donne e i nostri uomini, grazie alla loro esperienza, potranno essere di fondamentale aiuto per ogni evenienza".

Seguici sui nostri canali
Necrologie