Arcore

Arcore, Alpini e ambientalisti ripuliranno la scritta "No Pedemontana"

La scritta è comparsa in queste ore sul muro accanto allo Chalet del Ravanell, sede degli Alpini arcoresi: un gesto dissacrante che non può essere riconducibile alla corretta forma di confronto e manifestazione

Arcore, Alpini e ambientalisti ripuliranno la scritta "No Pedemontana"
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Che molti arcoresi fossero contraria alla realizzazione di Pedemontana era già chiaro da tempo. Eppure qualcuno ha voluto farlo notare una volta di più, arrivando persino a imbrattare con la vernice il muro esterno del parco di Villa Borromeo che si trova a pochi metri dallo Chalet del Ravanel, storica sede delle Penne nere arcoresi.

Una scritta sui muri, l'ennesima nelle ultime settimane, contro il passaggio di Pedemontana, ha rischiato di creare un caso diplomatico tra gli Alpini di Arcore, guidati dall'infaticabile Valerio Viganò e Roberto Sala, anima degli ambientalisti arcoresi. In realtà poi la "diatriba", se così possiamo chiamarla, si è risolta con la volontà comune di ripulire la scritta.

Muro imbrattato

La scritta, realizzata con vernice spray di colore nero, è apparsa nelle scorse ore sul muro esterno che si trova accanto allo Chalet. Ignoti, al momento, gli autori di un gesto anche se gli stessi potrebbero avere le ore contate dato che lo Chalet è dotato di telecamere.

Un gesto che di certo non può essere né tollerabile, né tantomeno riconducibile alla corretta forma di manifestazione e confronto su un tema tanto sentito dalla cittadinanza. La scritta fa il paio con un'altra già realizzata con vernice bianca sul prato della rotonda Yamaha di Lesmo qualche mese fa e con quella realizzata sulla cappellina del cimitero di Lesmo avvenuta a metà aprile.

Alpini arrabbiati

"Grazie per aver imbrattato il nostro chalet!!! Lasciando da parte le questioni politiche... Abbiamo le telecamere!!! - ha scritto Valerio Viganò sul profilo Facebook degli Alpini di Arcore - Complimentoni, caro amico desidero informarti che la telecamera di sicurezza punta proprio lì … stay tuned".

In un commento successivo sempre Viganò ha lanciato un appello ai comitati "No Pedemontana": "Invito i comitati No Pedemontana a dissociarsi, non a parole, ma che vengano subito a ripulire la scritta!".

La replica dell'anima degli ambientalisti arcoresi

Non si è fatta attendere la replica di Roberto Sala, anima degli ambientalisti arcoresi e da sempre fermo oppositore di Pedemontana.

"Valerio, come noto faccio parte dei fronte che si batte contro Pedemontana, però non accetto giudizi sommari con decisione della pena nei confronti di questo fronte - ha scritto Sala -  Non credo che una persona minimamente intelligente commetterebbe un simile atto vandalico, fine a sé stesso, controproducente sul piano dell'efficacia. Le sommarieta di giudizio sono pericolose e hai tu stesso rischiato di pagarne personalmente.
"Caro Roberto Sala sappiamo bene che i vostri movimenti sono più che legittimi e rispettosi e dunque dimostrate con un gesto apprezzabile e concreto verso questo somaro che non fa parte dei vostri", ha ribattuto Viganò

La proposta di Sala

Alla fine tra Viganò e Sala è tornato il sereno ed è stato proprio quest'ultimo a lanciare una proposta di pacificazione.

"Bene Valerio e cari amici della associazione Alpini, compiamo insieme un gesto, sia concreto che simbolico, di ripristino allo stato precedente della recinzione del parco della Villa Borromeo - ha proposto Sala -  La battaglia contro Pedemontana è un momento alto di difesa ambientale (ma non solo) che non ammette episodi individuali o collettivi che ne compromettono il senso. Dimmi quando ci troviamo...".
E pace fu.

 

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