La storia

Bernareggio: la demolizione del condominio "Vela" di via Dante entra nel vivo

Il condominio al civico 52 che nel 2016 subì un crollo a causa del cedimento della rete fognaria e del terreno soprastante, verrà abbattuto e ricostruito

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La demolizione del condominio "Vela" di via Dante a Bernareggio entra nel vivo. I lavori sono cominciato da un paio di settimane, ma nella giornata di oggi i muri della palazzina hanno cominciato ad andare giù una volta per tutte.

Bernareggio: la demolizione del condominio "Vela" di via Dante

La "Vela" viene ammainata per sempre. La stessa che nel giugno del 2016 subì un crollo strutturale a causa del cedimento della rete fognaria di via Dante e, conseguentemente, del terreno su cui insiste(va) il complesso abitativo. Da allora (sono passati ormai sette anni) le dodici famiglie risultano ancora ufficialmente sfollate per via dell’inagibilità del condominio dichiarata immediatamente dopo il dramma sfiorato. Un lasso di tempo sostanzioso, durante il quale anche la vicenda giudiziaria ha trovato una conclusione fuori dalle aule del Tribunale.

Il risarcimento milionario

Le parti in causa, ricordiamo, hanno infatti raggiunto un accordo proprio un anno fa di questi tempi. In totale Comune e BrianzAcque (entrambe ritenute corresponsabili dell’evento) hanno versato nelle casse dei ricorrenti oltre 2 milioni e 300mila euro, di cui quasi tutti a favore dei residenti del "Vela", ovvero lo stabile che ha subito più danni di tutti. Una cifra monstre che dunque verrà utilizzata per la demolizione e la ricostruzione della palazzina. Per quanto riguarda le tempistiche, i cartelli affissi all’esterno del cantiere parlano complessivamente di un anno, anche se l’obiettivo, chiaramente, è quello di portare a termine l’intervento il prima possibile.

Il fattore tempo

Il fattore tempo rappresenta oltretutto una variabile fondamentale. Aldilà del fatto che le famiglie non vedono l’ora di poter tornare finalmente a casa, agire con rapidità permetterà all’impresa (e quindi agli stessi residenti) di usufruire ancora degli ultimi bonus messi a disposizione dal Governo in materia di edilizia. Una volta abbattuto il condominio, la società incaricata dei lavori procederà anche con un importante intervento di rinforzo del terreno con l’obiettivo di consolidare il sottosuolo laddove si verificò il cedimento ed evitare l’infausto ripetersi degli eventi.

La chiusura del cerchio

Per Bernareggio l’apertura del cantiere rappresenta dunque un ulteriore e fondamentale tassello per completare un mosaico che finalmente, dopo moltissimo tempo, si avvia verso la sua conclusione. L’epilogo per nulla scontato di una vicenda complessa e tortuosa che ha messo veramente alla prova un intero paese, ancora oggi segnato dalla profonda cicatrice di una ferita che, comunque la si guardi (e la si guarderà) resterà per sempre un pezzo di storia.

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