"Ciao Gianca"

Biassono ricorda Carrerone, a un anno dalla morte per Covid

Cerimonia commovente alla Croce Bianca con il volo delle lanterne in cielo per lo storico presidente.

Biassono ricorda Carrerone, a un anno dalla morte per Covid
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Il volo delle lanterne in cielo per ricordare Giancarlo Carrer, il Carrerone, a un anno dalla morte per Covid-19.

Biassono ricorda Carrerone

Tanta emozione ieri sera (martedì 9 novembre 2021) presso la Croce Bianca di Biassono dove si è svolta la cerimonia in memoria dello storico volontario e presidente del sodalizio, stroncato il 9 novembre 2020 dal Covid. Nel piazzale della sede erano presenti in tanti, familiari, in particolare la moglie Angela e il figlio Federico, amici e volontari che lo ricordano con queste parole: "Giancarlo racchiudeva in sé tutto quello che è la Croce Bianca. Volontariato, servizio, amore per la sua famiglia e per la sua Croce Bianca! Ciao Gianca. Un anno dopo abbiamo voluto riunirci, tutto assieme per ricordarti e per salutarti come non abbiamo potuto fare prima. Buon riposo Carrerone!"

Biassono Giancarlo Carrer
Giancarlo Carrer

Una colonna della Croce Bianca

Originario di Seregno, nel 1972 Carrer era entrato nella sezione della Croce Bianca di Giussano e da quel giorno è stato un grande amore. Proprio in Croce Bianca Giancarlo ha conosciuto sua moglie Angela, che lo ha affiancato come volontaria, spinta dalla voglia di rendersi utile per gli altri. Carrer è poi entrato nella sezione biassonese nel 1986 ricoprendo vari incarichi tra cui anche quello di presidente. Un impegno che gli è valso il riconoscimento dello Sgurbat d’Or, il premio assegnato dal Comune a cittadini che si sono distinti in ambito sociale. Oltre al più recente riconoscimento della Provincia di Monza e Brianza che lo ha ricordato con una menzione speciale in occasione della cerimonia di consegna del Premio Talamoni.

Un volontario d'oro

Fare il volontario significa mettere a disposizione parte del proprio tempo al servizio della comunità e Carrer ha sempre investito tanto del suo tempo. Con orgoglio ci ha sempre parlato dell’attività della sua Croce Bianca e dei suoi volontari: "Vedere questi giovani che si impegnano per la comunità ti riempie di gioia - diceva sempre - Una bella e grande realtà" che ora sente tanto la sua mancanza.

Il servizio sarà pubblicato anche sul Giornale di Carate in edicola da martedì 16 novembre 2021.

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