Carate: "Quelle barriere sul ponte sono poco sicure"
L'associazione 2Nove9 ha segnalato il pericolo delle protezioni tra via Calvi e via Crivelli: "In caso di uscita di strada si rischia di finire nel Lambro"
Una barriera più sicura a margine del ponte di Realdino, a Carate Brianza, all’intersezione fra via Pietro Calvi e via Crivelli.
La richiesta della associazione 2Nove9
La richiesta è della «2Nove9», associazione Vittime incidente stradali per tramite del presidente Roberto Cancedda che, a inizio anno, ha provveduto ad informare gli uffici della Provincia di Monza e Brianza della pericolosità del tratto comunale lungo la Sp6 a ridosso del viadotto sul Lambro.
«Abbiamo avuto modo di verificare alcune segnalazioni che ci sono pervenute in merito alla Strada provinciale 6, che però si sono rivelate di poco conto. Tuttavia ho invece rilevato personalmente che, in prossimità del ponte di Realdino, più precisamente all'intersezione con via Pietro Calvi e via Crivelli, non sono presenti barriere o protezioni a bordo ponte sufficientemente sicure», ha fatto notare il presidente.
«Considerando l'epilogo di un'eventuale collisione e di fuoriuscita di un veicolo dalla sede stradale, sarebbero sufficienti appena 40 chilometri orari per sfondare la barriera attualmente presente e rovinare nel Lambro dopo un volo di oltre 20 metri: riteniamo sia dunque necessario intervenire per il posizionamento di una barriera consona all'inibizione di questo rischio concreto», ha evidenziato ancora Cancedda.
La sua segnalazione è già stata raccolta dai tecnici della Manutenzione strade della Provincia che, proprio in settimana, forse anche ravvisando il concreto pericolo, l’hanno così inoltrata tramite posta elettronica certificata agli uffici comunali competenti sull’intersezione «incriminata».
Segnalazione al Comune di Carate
«Non siamo assolutamente sul “piede di guerra”, la nostra vuole essere solo una segnalazione utile alla messa in sicurezza di un tratto piuttosto trafficato - tiene a precisare Cancedda - Ci auguriamo che l’Amministrazione comunale possa farsi carico della segnalazione».
La mail della associazione «2Nove9» è stata inoltrata dalla Provincia all’ufficio Lavori pubblici, alla Polizia locale e alla segreteria del sindaco: «Ne prenderò sicuramente visione e con i nostri tecnici faremo le opportune valutazioni e gli approfondimenti del caso», ha assicurato il sindaco Luca Veggian interpellato nel fine settimana dal nostro settimanale.