Il progetto

Cesano Maderno, Seveso e Barlassina insieme per il commercio locale

Il Distretto delle Groane e del fiume Seveso candidato al bando di Regione Lombardia.

Cesano Maderno, Seveso e Barlassina insieme per il commercio locale
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Entra nel vivo l’attività del Distretto del commercio delle Groane e del fiume Seveso, costituito dai Comuni di Cesano Maderno (in qualità di capofila), Barlassina e Seveso, nato all’inizio di quest’anno per rilanciare e valorizzare il commercio. Nei giorni scorsi, dopo l’approvazione del progetto in Giunta, il Distretto si è formalmente candidato al bando di Regione Lombardia.

Cesano Maderno, Seveso e Barlassina insieme per il commercio locale

Con il progetto “Ri-acquistiamo nei nostri negozi”, questo il titolo prescelto, il Distretto partecipa al concorso e, in caso di esito positivo, riceverà da Regione Lombardia un contributo complessivo di 165mila euro, da redistribuire tra i tre Comuni beneficiari per la realizzazione di una serie di interventi finalizzati al sostegno delle attività commerciali locali anche attraverso la riqualificazione urbana e il rafforzamento dell’identità e del brand del territorio.

Soddisfatto del lavoro fin qui prodotto, il sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca:

“Partecipiamo a questo bando regionale con fiducia, avendo elaborato, grazie alla collaborazione tra tutti i Comuni del Distretto e con le associazioni di categoria e le reti di imprese, un progetto di qualità, che unisce alla rivitalizzazione dei negozi di vicinato interventi di valorizzazione del territorio in grado di accrescere la competitività e l’attrattività del nostro sistema produttivo. Auspico che il progetto venga finanziato e ringrazio i nostri uffici e tutti coloro che hanno condiviso questo impegno, scommettendo sul binomio tradizione e innovazione, identità e apertura al confronto”.

Il progetto è frutto di un lavoro intenso, articolato e trasversale, proseguito per tutta l’estate, un impegno coordinato dagli Uffici dell’assessorato al Commercio guidato da Donatella Migliorino che ha coinvolto le tre Amministrazioni e i partner del Distretto.

Gli interventi strategici per la ripresa

Sono stati delineati interventi strategici e necessari per la ripresa. L’analisi di contesto da cui si è partiti ha infatti evidenziato, tra il periodo 2016-2021, una contrazione nel numero degli esercizi di vicinato e il fenomeno della desertificazione commerciale, problema sociale, urbano ed economico per il territorio. In particolare il progetto affronta il tema della presenza di locali sfitti, ex negozi ai piani terra degli edifici con affaccio sulla strada che hanno cessato l’attività e sono oggi inutilizzati.

Si intende avviare un processo di rilancio del commercio di vicinato, inizialmente con riguardo ai nuclei centrali di antica formazione, e di valorizzazione della qualità degli spazi aperti urbani centrali. Il progetto “pilota” verrà poi replicato sui sistemi commerciali dei quartieri e delle frazioni dei Comuni, adattandolo alle esigenze e alle potenzialità dei centri diffusi.

Le azioni previste nel progetto

Nel concreto, le azioni previste riguardano una serie di attività per la rigenerazione, riqualificazione e adeguamento dei sistemi commerciali centrali storicidecoro e arredo urbano, aree verdi, illuminazione, pavimentazione stradale. Per esempio, per Cesano, interventi d’illuminazione  architettonica a led di luoghi storici come Palazzo Arese Borromeo, la Torre civica e piazza Esedra, capaci di esaltare la bellezza dei nostri monumenti.

Per assicurare interventi di assistenza alle imprese e di accoglienza dell’utenza sono inoltre previste:

  • l’apertura di uno “Sportello Impresa”, con la collaborazione dell’Unione Confcommercio-Imprese per l’Italia Milano, Lodi, Monza e Brianza, per erogare servizi alle imprese, offrendo supporto per il disbrigo di pratiche commerciali, la messa a conoscenza di bandi e finanziamenti e il relativo supporto per la presentazione delle relative domande;
  • l'apertura di un Infopoint turistico presso Palazzo Arese Borromeo, già presente come punto biglietteria per informazioni culturali locali, che si occuperà di servire l’utenza con informazioni e accoglienza turistica con riferimento all’intero territorio del Distretto;
  • un programma di transizione digitale/e-commerce, mettendo a disposizione degli esercizi di vicinato e dell’artigianato di via competenze e professionalità per vincere la sfida di vendere e promuoversi anche on line;
  • un programma di formazione per le imprese e momenti di incontro tra la domanda e l’offerta lavorativa;
  • l'individuazione del Manager del Distretto per coordinare gli interventi di Comuni, associazioni e imprese, sviluppare sinergie, monitorare le dinamiche evolutive dell’offerta commerciale e l’andamento del progetto.

Saranno organizzate attività di animazione e promozione del Distretto ed eventi commerciali, culturali e turistici con un calendario condiviso delle manifestazioni.

Importante il capitolo delle misure di agevolazione per le imprese con una serie di iniziative tra cui:

  1. la pubblicazione di un bando per l’avvio di nuove attività del commercio nei locali sfitti supportando gli imprenditori negli interventi di ristrutturazione e ammodernamento dei locali. Premialità aggiuntiva prevista per l’imprenditoria giovanile e femminile;
  2. agevolazioni per l’apertura di temporary shop o utilizzo temporaneo di spazi sfitti da parte di artigiani e commercianti per esposizioni temporanee o laboratori aperti alla cittadinanza;
  3. identificazione di vetrofanie uniformi per tutto il Distretto con immagini evocative, storiche e culturali per rendere uniche le vetrine dei negozi.
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