Che 2025 sarà? Ecco "l’oroscopo" del parroco
Simpatica iniziativa di don Virginio Vergani, responsabile della comunità pastorale di Arcore, direttamente sulla pagine dell’informatore parrocchiale "Insieme"
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"Il cielo è un luogo a cui andare per vedere, e ascoltare. Ciò che da bambino era curiosità e meraviglia, da adulto nutre il mio cuore, la mia speranza, la mia fede. E quella della mia gente".
Questa preghiera fu degli apostoli ed è di ogni credente, ha senso in qualunque tempo. Soprattutto se il tempo che vivi cartavetra la fede in tutti i modi.
Forse partendo proprio da questa preghiera don Virginio Vergani, il vulcanico sacerdote responsabile della comunità pastorale Sant’Apollinare di Arcore, arrivato in città lo scorso mese di settembre, ha smesso, seppur per poco, i panni del parroco per trasformarsi, diciamo, in un astrologo speciale, seguendo le orme di Branco o Paolo Fox, due astrologi italiani più conosciuti e apprezzati.
"Un oroscopo speciale"
E così, la scorsa settimana il don, attraverso le pagine dell’informatore parrocchiale «Insieme», ha voluto regalare alle sue pecorelle le previsioni del 2025. Si, avete capito bene. Un «oroscopo secondo la fede»: niente segni zodiacali, niente allineamenti favorevoli di stelle, costellazioni o pianeti. L’unica carta astrale che ha guidato don Vergani non poteva che essere il Vangelo, quasi scontato verrebbe da dire. Un’iniziativa che ha ricevuto molti apprezzamenti e che è stata realizzata con lo scopo di avvicinare sempre più i fedeli a Gesù.
"Al termine di un anno e in prossimità di quello nuovo si moltiplicano le previsioni sul futuro - ha spiegato il don - In ogni ambito, economico, professionale, famigliare e affettivo ci si confronta con l’anno appena trascorso: il nuovo anno sarà meglio? o peggio? al rialzo? o al ribasso?. Ciascuno in realtà vuole sentirsi dire che il futuro avrà giorni migliori del passato. Così ho immaginato un oroscopo secondo la fede. Non l’attesa di un allineamento dei pianeti bensì una chiara azione personale, decisiva della volontà interiore per rendere favorevole la vita che abbiamo già ricevuto in dono".
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Dodici segni zodiacali nuovi di zecca
Dunque niente segni di aria, acqua, fuoco o terra ma dodici segni zodiacali nuovi di zecca collegati al periodo liturgico. E così i nati nel segno dell’Acquario sono stati ribattezzati «Quotidiano», Pesci è diventato un periodo di «Conversione» (vista la concomitanza con l’inizio della Quaresima) mentre Ariete non poteva che essere il segno della «Risurrezione» dato che la Pasqua cadrà il prossimo 20 aprile. Proseguendo in rapida successione gli altri segni abbiamo Fedeltà (Toro), Riconoscenza (Gemelli), Testimonianza (Cancro), Dimora (Leone), Perseveranza (Vergine), Missione (Bilancia), Santità (Scorpione), Attesa (Sagittario) e Speranza (Capricorno).
"Ho cercato di collegare ogni segno al periodo liturgico - ha continuato il sacerdote - Potete affidarvi al vostro segno oppure pensare a questo oroscopo come un itinerario, una routine spirituale che vi accompagnerà per tutto l’anno".
Come tutti gli oroscopi ogni segno contiene le sezioni amore, lavoro e benessere e i giorni privilegiati. Non poteva mancare la pratica spirituale e anche l’ascendente che non è nient’altro che uno dei santi nel calendario del relativo mese zodiacale.