Desio

Consiglio sul sindaco a porte chiuse: cartelli e proteste del Pd, per la maggioranza "chiacchiere da bar"

Le opposizioni evidenziano la "mancanza di trasparenza", per la maggioranza "solo la volontà di gettare fango sul primo cittadino"

Consiglio sul sindaco a porte chiuse: cartelli e proteste del Pd, per la maggioranza "chiacchiere da bar"
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Cartelli e proteste del Pd al momento dell'interruzione del Consiglio comunale di Desio prima di procedere con la seduta segreta e l'audizione del sindaco, Simone Gargiulo, su fatti personali, convocata martedì sera.

Cartelli del Pd: "Trasparenza? Fare, ascoltare... segretare!"

"Trasparenza? Fare, ascoltare.. segretare!", questa la scritta sui cartelli alzati all'annuncio della prosecuzione della seduta del Consiglio comunale  a porte chiuse. Gli agenti sono a questo punto intervenuti invitando a rimuovere i cartelli e a uscire in modo che i lavori potessero andare avanti. "Noi crediamo che una persona che non ha niente da nascondere non parla in seduta segreta - ha affermato il segretario del Pd, Filippo Violante -  Se sui fatti al centro del dibattito non c'è fondamento, come afferma la maggioranza, il sindaco  avrebbe avuto tutto l'interesse a parlare davanti al pubblico, ne sarebbe uscito vincitore. Qui c'è sicuramente un problema di trasparenza. E ricordiamoci che tutte le forze di opposizione hanno portato avanti la richiesta, un dato di cui tenere conto così come ci sono  state tantissime persone che in questi giorni mi hanno chiesto, vogliono sapere, c'è un grande interesse". Al centro della richiesta di convocazione del Consiglio sottoscritta da tutte le minoranze - oltre che dal Pd, anche da Desio Libera, Desio Viva, Forza Italia e dal consigliere indipendente Andrea Foti,  -  ma il cui contenuto non è stato diffuso, c'era, da quel che è trapelato, la gestione di un’anziana ospite della casa di riposo Pio e Ninetta Gavazzi, poi deceduta lo scorso anno, di cui il sindaco era stato nominato amministratore di sostegno.

Per la maggioranza "chiacchiere che esulano dall'attività politica"

Per i gruppi di maggioranza solo

"chiacchiere da bar e circostanze che esulano dall’attività amministrativa - affermano in un comunicato successivo al Consiglio - Le segreterie politiche di Lega, Fratelli d’Italia e Lista Civica Per Desio, insieme ai propri consiglieri e assessori, ringraziano il sindaco che, pur non essendo tenuto a dare seguito alle pretestuose richieste dell’opposizione, che esulano ampiamente dalle prerogative del Consiglio comunale, ha deciso, in piena trasparenza, di non sottrarsi ad alcun tipo di confronto. Si è trattato di uno dei momenti più svilenti della storia politica desiana: tutte le forze politiche che compongono questa istrionica minoranza, guidate da un non ancora sopito rancore per la sconfitta elettorale, ancorché democratica, hanno, infatti, deciso di portare all’attenzione del massimo consesso cittadino, il Consiglio comunale, dicerie di paese, scomodando persino persone decedute, con l’unico scopo di gettare fango e screditare la figura del sindaco".

"Un teatrino irrispettoso per la città"

Nelle valutazioni delle segreterie  dei gruppi al governo della città "il tutto per una evidente mancanza di argomenti politici - puntualizzano -  Risulta ancora più surreale che sia proprio la stessa minoranza, che ha sancito nella scorsa Amministrazione le regole del funzionamento delle sedute consiliari, a pretendere di non rispettarle, mettendo in scena teatrini irrispettosi per la città. Le forze politiche di maggioranza, pertanto, esprimono compatte il proprio sostegno al sindaco e, rimanendo fermamente convinte che il parlamento locale debba essere la sede naturale di un confronto sulle reali tematiche politiche e amministrative che interessano la città e i cittadini, auspicano che il massimo consesso cittadino non venga più utilizzato in modo improprio e per meri fini propagandistici dalle forze di minoranza".

 

 

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