Denis Franzini ai contestatori di Conte: "Non ci lasciamo intimidire, andiamo avanti nelle nostre battaglie"
Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle fa sapere: "Abbiamo sollecitato i nostri parlamentari a richiedere un'interlocuzione con il Prefetto".
Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Denis Franzini, dopo le contestazioni durante la visita dell'ex premier, Giuseppe Conte, a Desio mette in chiaro: "Nessuno ci può intimorire, andremo avanti nella campagna elettorale e nelle nostre battaglie con determinazione". E non ha mancato di ringraziare tutti i sostenitori presenti ieri per accogliere il presidente dei pentastellati.
Il candidato sindaco del M5S ai contestatori: "Non ci lasciamo intimorire"
Franzini è intervenuto in merito a ciò che è accaduto mercoledì 8 settembre, in occasione della visita a Desio del presidente Giuseppe Conte: "Ringrazio innanzitutto i tanti sostenitori intervenuti all’evento, donne e uomini di tutte le età che hanno voluto manifestare a noi e al nostro presidente il loro apprezzamento e sostegno, spingendoci ad andare avanti e a non farci intimidire da pochi contestatori. A questi ultimi, come lo stesso presidente Conte ha più volte ribadito, voglio rispondere che nessuno ci può intimorire e che andremo avanti nella campagna elettorale e nelle nostre battaglie con passione e determinazione, non raccogliendo provocazioni e rispondendo sempre con il sorriso".
"I contestatori non hanno nulla a che fare con la politica"
Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle ha anche voluto "spazzare via ogni polemica politica, facendo notare che la quindicina di contestatori che ha disturbato la manifestazione elettorale, urlando frasi senza senso ed epiteti poco gradevoli verso il presidente e i suoi sostenitori, nulla ha a che fare con la politica. Lo dico anche per tranquillizzare mia moglie, che ha visto aggredito nostro figlio solo perché reo, secondo quei personaggi, di avere troppo applaudito Conte. La politica non è questo, la politica è confronto di idee non provocazioni e insulti intollerabili".
"Grazie a chi mi ha mostrato solidarietà"
A questo proposito, ha detto, " ringrazio quei rappresentanti delle forze politiche desiane che ci hanno manifestato pubblicamente la loro solidarietà e tutti coloro che ci hanno inviato messaggi di sostegno e incoraggiamento. Così come ci tengo a ringraziare le Forze dell'ordine tutte, che hanno lavorato per la nostra sicurezza. Dai video e dalle notizie stampa si evince che il gruppo organizzato non era neanche di Desio, a parte un paio di personaggi, organizzato per progettare azioni violente da mettere in atto in occasioni pubbliche, come riferiscono oggi Polizia postale e Digos di Milano".
"Simili fatti incresciosi vanno evitati"
E ha puntualizzato: "Per evitare che i fatti incresciosi accaduti ieri non solo a Desio ma ripetuti anche a Varedo e Limbiate dalle stesse persone, abbiamo sollecitato i nostri parlamentari a richiedere un’interlocuzione col Prefetto, viste anche le leggi che regolamentano comizi ed eventi elettorali che dovrebbero garantire che eventi come quello di ieri non vengano disturbati da manifestazioni contrarie, anche e, soprattutto, aggiungo, per garantire l’incolumità delle persone che vi partecipano".