Dopo il pestaggio il sindaco di Meda chiede la Polfer in stazione

«Chiederemo alla Prefettura di mettere a disposizione agenti della Polfer alla stazione di Meda».

Polfer in stazione dopo il pestaggio da parte della baby gang

Lo ha annunciato il sindaco, Luca Santambrogio, durante il Consiglio comunale di giovedì 30 marzo 2023 nel rispondere ad alcune domande pervenute in merito alla situazione della stazione ferroviaria e alla sua sicurezza, anche alla luce del recente e gravissimo fatto di cronaca relativo al violento pestaggio, con calci e mosse di arti marziali, di tre ragazzi di Mariano Comense da parte di una baby gang composta da due seregnesi e cinque medesi di 14 anni, individuati e denunciati dai Carabinieri.

Identificazione dei responsabili grazie alle telecamere

«L’identificazione dei responsabili è stata possibile grazie alle telecamere di videosorveglianza che presidiano lo scalo ferroviario - ha detto il sindaco - La stazione, come altre di competenza di Ferrovienord, è stata inoltre oggetto di un intervento di riqualificazione volto a renderla più sicura e funzionale per i pendolari».

Proprio lunedì 3 aprile è stata riaperta la sala d’attesa dopo i lavori di ammodernamento che hanno riguardato anche la facciata.

"Chiederemo alla Prefettura la Polfer in stazione"

Ma per garantire un controllo ancora maggiore, «insieme al comandante della Polizia Locale Claudio Delpero chiederò alla Prefettura la presenza di agenti della Polizia ferroviaria», ha assicurato Santambrogio.

Al lavoro anche per ripristinare alcuni treni

Il primo cittadino ha risposto anche alla domanda relativa al ripristino di alcune corse che erano state annullate durante il periodo della pandemia da Covid-19.

«All’inizio del 2022, in collaborazione con il Comitato pendolari della Milano-Asso, avevamo incontrato in Regione Marco Piuri, direttore generale di Trenord, e la segreteria dell’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi, riuscendo a ottenere il reinserimento di due treni - ha spiegato Santambrogio - Il 5 gennaio di quest’anno è stato chiesto di provvedere al ripristino di altre corse, considerando il grande afflusso di pendolari alla stazione di Meda».