Villasanta

Ex Lombarda Petroli, l'appello del candidato sindaco Pini: "Indispensabile trovare una soluzione con la curatela"

Stamattina, sabato 7 ottobre 2023, il candidato sindaco di Villasanta del centrodestra Giambattista Pini ha lanciato un appello all'Esecutivo di centrosinistra

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Necessario, anzi indispensabile trovare un accordo con la curatela dell'ex Lombarda Petroli. E' questo l'appello lanciato stamattina, sabato 7 ottobre 2023, dal candidato sindaco della civica di centrodestra Villasanta Civica l'avvocato Giambattista Pini  all'indirizzo del sindaco di Villasanta Luca Ornago durante la conferenza stampa organizzata ad hoc sulla questione Lombarda.

Dunque dopo l'annuncio ufficiale dell'Esecutivo Ornago di voler mettere mano alla questione Lombarda nella variante al Pgt in corso e la contestuale proposta lanciata dalla Giunta alla curatela fallimentare, ora è arrivata la presa di posizione del centrodestra.

"Mettiamo da parte i pregiudizi ideologici"

"Da molti, troppi anni, i cittadini villasantesi assistono, con crescente preoccupazione, al protrarsi di una, a dir poco, confusa situazione che riguarda l’area della “Lombarda Petroli” - ha sottolienato Pini - Una sequenza infinita di cause giudiziarie, sentenze del Tar, del Consiglio di Stato, della Corte Costituzionale e, a breve, l’udienza davanti al Consiglio di Stato fissata per il prossimo 19 ottobre. Le interlocuzioni in corso tra amministrazione comunale e curatela fallimentare non sembrano, come sarebbe invece auspicabile, condurre ad una soluzione condivisa tra le parti. Per l’urgenza di recuperare un’area così importante per la comunità villasantese e per la necessità di addivenire ad una bonifica di un sito fortemente inquinato noi riteniamo che in questo momento tutti debbano lasciare da parte le polemiche e i pregiudizi di carattere ideologico e adoperarsi per poter affrontare in modo pragmatico e concreto l’intera vicenda, sempre, ovviamente, nel rispetto delle normative urbanistiche vigenti al fine di trovare una soluzione. Mi piacerebbe davvero che si possa trovare una soluzione condivisa tra tutti i soggetti politici e la curatela. Forse sono un sognatore...".

"Se la trattativa è uscita alla luce del sole il merito è nostro"

"Dopo mesi e mesi di silenzi finalmente l'Amministrazione comunale ha deciso di rendere pubblica una trattaviva, quella intavolata con la curatela, che di per se doveva già essere pubblica ma che non lo è stata per ferma volontà dell'Esecutivo - ha attaccato Pini - Una trattativa iniziata, guarda caso, nel luglio scorso, proprio a seguito della nostra mozione. Spiace, però, assistere a questo atteggiamento riservato da parte del sindaco e dei suoi assessori. Ovviamente non lo ammetteranno mai ma è evidente che la convocazione della conferenza stampa da parte nostra ha dato una accelerata anche all'Amministrazione comunale e di questo ne siamo ben contenti. Martedì prossimo ci sarà anche la commissione territorio e poi il 19 ottobre l'udienza finale del Consiglio di Stato che poi emetterà sentenza".

Durante il suo intervento Pini ha fatto un excursus della vicenda Lombarda Petroli.

"Perchè la proposta dell'ottobre del 2022  della Curatela non è stata presa in considerazione?"

"Purtroppo abbiamo scoperto di questa proposta mesi e mesi dopo, dopo una mozione presentata in Assise nel luglio scorso - ha continuato Pini - Perchè l'Amministrazione comunale non aveva nemmeno informato i consiglieri di questa possibilità?".

In un altro passaggio del suo intervento l'avvocato ha anche accennato alle possibili conseguenze della imminente pronuncia del Consiglio di Stato.

"Il Tar era stato chiaro nel suo pronunciamento, bocciando la richiesta sovrabbondante di aree standards sulla ex Lombarda Petroli - ha continuato Pini - In pratica non si può chiedere il 53% di standards quando tendenzialmente si chiede il 15%. La curatela ha proposta di trovare una via di mezzo al 35%. Quello che chiediamo è una scelta di buon senso, un accordo che possa soddisfare tutti. Se il Consiglio di Stato dovesse confermare la pronuncia del Tar questo significherebbe che quella parte di Pgt è da rifare e non è vero che la decisione del giudice cambierebbe poco, come ho sentito dire da parte dell'Esecutivo Sulla recente proposta spiegata giovedì scorso alla stampa abbiamo letto della volontà di trasformare il verde in agricolo. Attenzione perchè questa scelta potrebbe non essere vincente: siamo sicuri che, per esempio, un polo fotovoltaico sia così redditizio? E poi comunque l'area deve essere comunque bonificata, con costi elevatissimi. E chi la gestirebbe? Non facciamoci prendere da questa ondata green. Infine sulla distribuzione delle volumetrie c'è un concetto che la Giunta non comprende: l'area ex Lombarda prevede 60mila metri quadrati di logistica più 8mila di commerciale e c'è la possibilità dell'aumento del 20% delle volumetrie per i vari bonus rigenerativi. A questi dobbiamo aggiungere 90mila metri quadrati di area verde e così arriviamo a 180mila metri quadrati ma l'area è di 150mila metri quadrati. Materialmente è impossibile ubicare in quel luogo il polo logistico.  Sono sbagliate le somme e per questo il Tar ha cassato il piano".

La bonifica del lotto

Infine Pini ha accennato anche all'altro problema riguardante la bonifica del "Lotto E", per intenderci quello più vicino alla linea ferroviaria dove sono ancora presenti le cisterne del carburante, al momento escluse dal piano di risanamento, contenenti circa 1.500 tonnellate di fondame inquinante.

 

"L'auspicio è che anche il "Lotto E" possa essere compreso bella bonifica anche perchè ancora oggi non riesco a concepire come sia possibile che la parte che necessita di più di una bonifica sia stata esclusa - ha concluso Pini - E' da pazzi pensare di fare costruire una parte della ex Lombarda alla presenza delle cisterne".

L'intervento di Vittorio Cazzaniga

Alla conferenza stampa di "Villasanta Civica", oltre agli esponenti del centrodestra villasantese, erano presenti anche i rappresentanti di "Io Scelgo" e del centrosinistra. Tra tutti Vittorio Cazzaniga per il neonato movimento che si presenterà alle elezioni amministrative del prossimo anno e Laura Cesana (ricordiamo che insieme a Patrizia Bestetti, Lorenzo Galli, Gianluca Barba e Grazia Pasta fa parte di un gruppo di lavoro creato nell'ambito di "Cittadini per Villasanta" per ascoltare le varie associazioni del territorio e trovare una quadra sul nome del prossimo candidato sindaco).

"Si tratta di un tema difficile e complicato - ha esordito Cazzaniga prendendo la parola durnate la conferenza stampa - Però finalmente stamattina abbiamo assistito ad un dialogo costruttivo. Chiedo anche alla Sinistra di smettere di nascondere la palla su questo tema, questo è davvero imperdonabile, perchè stiamo parlando di una questione decisia per il destino del nostro paese. Quello che contesto maggiormente all'Amministrazione comunale in carica è il fatto di non aver incaricato dei tecnici per approfondire la questione".

 

 

 

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