Desio

«I campi da bocce sì, i bagni no»: scoppia il caso con la Desio Petanque

Braccio di ferro con l’Amministrazione: «Umiliante non poter offrire ai nostri associati i servizi igienici. Devono usare le siepi di Villa Tittoni?»

«I campi da bocce sì, i bagni no»: scoppia il caso con la Desio Petanque
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Possono usare i campi da bocce, ma non i bagni: scoppia il caso. «L’Associazione Sportiva Dilettantistica Desio Petanque, iscritta alla Federazione Italiana Bocce, si trova costretta, suo malgrado, a rendere pubblica la situazione in cui si è venuta a trovare, a seguito dello scarso interesse mostrato dall’Amministrazione comunale nel sostenere questa pratica sportiva di base».

«I campi da bocce sì, i bagni no»: scoppia il caso con la Desio Petanque

E’ con questa nota della Asd Desio Petanque all'Amministrazione comunale, inviata lunedì 13 novembre, che si è aperta la querelle in merito all’uso dei servizi igienici nel campo da bocce situato nel Parco di Villa Tittoni a Desio, spazio dato in gestione dal Comune alla Bocciofila Parco, che ha come presidente Ampelio Colombo.

L’assessore allo Sport, Andrea Civiero, ha risposto: «Sono molto amareggiato nel venire a sapere di questa insoddisfazione dopo tante ore di interlocuzione e di ascolto. Lo trovo un atteggiamento non corretto. Mi dispiace che non siano soddisfatti e la questione dei servizi igienici che la Desio Petanque ritiene essere sottinteso, si poteva valutare in fase di stesura della convenzione, come avvenuto per altre questioni».

La convenzione

Le parti coinvolte hanno sottoscritto una convenzione nel 2022 in merito all’uso del campo da parte della Desio Petanque, oltre alla Bocciofila Parco. Francesco Costabile, presidente della Petanque, insieme al Direttivo, ha aggiunto:

«L’Amministrazione comunale, dopo aver mostrato un interesse iniziale, stipulando con il gestore della Bocciofila e con la Desio Petanque, una convenzione che permetteva ai soci di poter utilizzare i campi da bocce adiacenti al parco di Villa Tittoni, non ha fatto nulla per rendere operativa questa decisione. Infatti, pur essendo passati ormai diversi mesi dalla stipula della convezione, non ha messo in condizione la società di poter accedere ai campi e ai relativi bagni, consegnandole le chiavi. Evidenziamo che, da diverso tempo, i campi da bocce sono inutilizzati, pertanto, affidarli alla Desio Petanque, sarebbe stato un modo per impiegare dei beni pubblici, altrimenti abbandonati».

La Bocciofila - con l'esclusione dell'area bar, della zona coperta da antifurto e dei servizi igienici - è, secondo gli accordi presi, a disposizione della Petanque il mercoledì e il sabato dalle 13.30 alle 18.30.

In merito l’assessore Civiero ha aggiunto: «I numeri parlano da sé dato che la Bocciofila Parco conta 351 iscritti, che pagano 10 euro di quota associativa, mentre la Petanque ha 20 iscritti e paga 5 euro di tesseramento, la metà di quanto pagano gli altri. Mi sembra già un atteggiamento di favore. Come Amministrazione, ribadisco, che ci siamo messi a disposizione di entrambe le società, come mediatori».

«Umiliante non poter offrire ai nostri associati i servizi igienici. Devono usare le siepi di Villa Tittoni?»

Questa la risposta finale di Desio Petanque all'Amministrazione, dopo aver ricevuto il diniego dell'uso dei servizi della struttura:

«Ci rattrista prendere atto che ci venga negato l’utilizzo dei servizi igienici, nonostante nel corso dei vari incontri, in particolare quello del 2 marzo di quest’anno, ci era stato detto che durante il periodo ottobre-marzo 2023/2024 avremmo potuto farne uso. Chiediamo pertanto che, contestualmente all’utilizzo dei campi da gioco, sia concesso alla nostra associazione l’utilizzo, fornendoci le chiavi. Riteniamo umiliante non poter offrire ai nostri associati l’uso dei servizi, procurando di fatto uno spiacevole e imbarazzante disagio; o dobbiamo supporre che l'Amministrazione comunale voglia dare l'indicazione ai suoi cittadini di usufruire delle siepi circostanti la Villa Tittoni? Insistiamo per chiedere di darci una oggettiva motivazione di tale diniego. Cogliamo l’occasione per ribadire che l’ostracismo dimostrato sta comportando non solo il mancato sviluppo dell’associazione, ma anche l’allontanamento di alcuni componenti. A perdere in tutto ciò è anche la comunità desiana che, vista la situazione attuale, non ha un luogo attrezzato dove poter scoprire e aderire a un’attività sportiva che stava suscitando molto interesse».

Ampelio Colombo, il presidente della Bocciofila Parco, che ha in gestione i campi da bocce in concessione dal Comune di Desio, ha invece evidenziato:

«Gli abbiamo lasciato il campo e gli orari che dicevano, dei servizi igienici siamo noi i responsabili qualora dovesse succedere qualcosa. Possono utilizzare i servizi disponibili al parco. Non so cosa vogliono ancora, che lo dicano subito. Loro hanno firmato la convenzione, che consente da ottobre a marzo di giocare su un campo della Bocciofila. Con questo atteggiamento mi sembra che si stia esagerando, visto che gli è stato dato quello per cui hanno firmato», ha concluso.

Costabile non ci sta, però:

«In questi anni la Desio Petanque è riuscita a fare diverse iniziative in collaborazione sia con le scuole sia con il centro anziani, riscontrando apprezzamento per le attività proposte - ha puntualizzato - Non capiamo, pertanto, perché questa Amministrazione comunale debba ostacolare un’associazione come la nostra, che si adopera per favorire opportunità ricreative in città, senza, di fatto, chiedere nulla in cambio».

(nella foto di copertina gli associati della Desio Petanque con il presidente Francesco Costabile)

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