Il caro bollette spegne il Natale: a Meda niente luminarie
Il sindaco: "Non ci sembrava giusto chiedere sacrifici ai cittadini e poi spendere soldi per gli addobbi luminosi".
Il caro bollette «spegne» il Natale, quest’anno a dicembre a Meda niente luminarie.
Niente luminarie a Meda
Lo ha annunciato il sindaco Luca Santambrogio durante l'ultimo Consiglio comunale, dopo l’appello del consigliere del Pd, Massimo Nava, «a un Natale più sobrio», considerato l’aumento del costo dell’elettricità «Avete stanziato 15mila euro per le attività culturali da qui fino alla fine dell’anno. Si possono organizzare eventi senza impegnare troppe risorse, ricordando che il Natale è una festa religiosa e non commerciale», ha suggerito Nava.
Un Natale più sobrio
Una riflessione che in realtà la Giunta aveva già fatto nei giorni scorsi, decidendo, per il 2022, di eliminare le luci natalizie. «Come altri Comuni abbiamo rinunciato alle luminarie non perché non potessimo reperire dei soldi, ma ci sembrava di veicolare un messaggio sbagliato: non possiamo chiedere ai cittadini alcuni sacrifici, come la proroga dell’accensione dei riscaldamenti, e poi spendere troppo per le decorazioni natalizie», ha spiegato Santambrogio.
Niente luminarie, ma ci saranno l'albero di Natale e gli addobbi
Non verrà comunque completamente sacrificata l’atmosfera natalizia: «Verrà allestito il grande albero nella zona di corso della Resistenza e lungo le strade della città verranno posizionati degli addobbi. Inoltre è confermato il concerto unitario delle due bande e delle corali cittadine. Sarà un Natale meno luminoso, ma che comunque valorizzerà gli aspetti legati alla cristianità», ha concluso il sindaco. «Apprezzo questa scelta di sobrietà, confido che non venga allestita nemmeno la pista di pattinaggio sul ghiaccio...», ha commentato il capogruppo del Pd, Marcello Proserpio.