Il ricorso al Tar premia Lesmo: Pedemontana apre un tavolo di confronto
Ad annunciarlo è stato il sindaco Francesco Montorio: "L'azione giudiziale ha portato a qualcosa, il dialogo è aperto"
Il ricorso al Tar presentato dal Comune di Lesmo contro Pedemontana inizia a sortire qualche effetto, visto che proprio in queste ore i vertici dell'autostrada lombarda (Cal e Apl) hanno confermato l'apertura di un tavolo di confronto con l'Amministrazione del sindaco Francesco Montorio.
Pedemontana apre un tavolo di confronto con Lesmo
A confermarlo è stato proprio il primo cittadino in occasione dell'assemblea pubblica organizzata ieri sera, martedì 4 aprile. Un incontro con la cittadinanza per spiegare non solo la scelta di presentare un ricorso al Tar contro Pedemontana, ma anche per informare degli ulteriori sviluppi. Che, a oggi, sembrano essere anche positivi per Lesmo:
"Di comune accordo con Pedemontana posso dire che verrà avviato un tavolo di trattativa. Questa credo sia una notizia importante da dare. Stiamo lavorando con discrezione e attenzione, sentiremo le loro proposte e cercheremo di fare tutto il possibile per arrivare a una soluzione condivisa. Se non ci sediamo intorno al tavolo per capire quali sono le idee e le disponibilità non sapremo mai dove potremo arrivare".
Il ricorso al Tar
Il ricorso al Tar, ricordiamo, era stato presentato lo scorso 21 marzo, termine ultime per impugnare la proroga alla pubblica utilità riferita agli espropri dei terreni su cui dovrà transitare la tratta C. Tratta che, per quanto riguarda Lesmo, vedrà il suo passaggio in un'area compresa tra la rotonda della Yamaha (che verrà sopraelevata) fino ai Boschi di Arcore. Stando al progetto definitivo, a oggi, alcune tratte saranno interrate, altre invece no: Lesmo, ovviamente, punta proprio a ottenere il minor impatto possibile. Ma a stabilire se le trattative saranno andate a buon fine sarà solo il progetto esecutivo.
"Oggi abbiamo un’arma e anche se è brutto da dire, l’abbiamo usata. Abbiamo tentato di spiegarlo anche ai nostri colleghi, ma siamo rimasti comunque soli in questa azione. Azione che comunque qualche effetto l’ha sortito".
"C'è disponibilità anche dall'altra parte"
Lo stesso sindaco Montorio ha spiegato che, pur non esistendo alcuna possibilità di fermare il progetto, esiste la possibilità che esso venga rivisto. Un po' come aveva anche evidenziato l'ex borgomastro Marco Desiderati in occasione del Consiglio comunale di alcune settimane fa, durante il quale aveva esortato l'Amministrazione a chiedere un confronto pubblico con la stessa Pedemontana:
"Credo che dall’altra parte ci siano interlocutori che hanno voglia di risolvere nell’interesse comune tutto quello che si può risolvere senza stravolgere il progetto. Anche perché questo, lo dico con onestà, non sarà francamente possibile, però il dialogo è aperto e ve ne terremo informati il più possibile. Dovremo comunque lavorare con grande discrezione."