Il superfotografo regala la sua storica Polaroid al Comune di Meda
L'omaggio di Maurizio Galimberti alla città che l'ha accolto quando era un bambino.
L’ha tenuta tra le mani per un decennio, dal 1996 al 2006, e in tre occasioni, dal ‘96 al ‘98, l’ha utilizzata al Festival del cinema di Venezia per realizzare i suoi ritratti fotografici unici e inimitabili. E adesso Maurizio Galimberti, fotografo medese di fama internazionale, ha deciso di donare la sua Polaroid Image Pro storica alla città di Meda, inserendola in una teca da esposizione.
Dona al Comune di Meda la sua Polaroid
«Un gesto con il quale ho voluto ringraziare il Comune per avermi conferito a dicembre la benemerenza civica», spiega il «genio della Polaroid», nonché «papà» del cosiddetto «Mosaico fotografico», diventato famoso per i suoi scatti che immortalano i particolari e poi vengono assemblati creando opere uniche nel loro genere.
Foto 1 di 4Foto 2 di 4Foto 3 di 4Foto 4 di 4
Il rapporto di Maurizio Galimberti con la città che l'ha accolto
Un personaggio che porta alto il nome di Meda nel mondo, ma che porta anche Meda nel profondo del suo cuore. In più occasioni Galimberti ha infatti ribadito il suo forte attaccamento alla città dove è stato accolto quando era un bambino e dove è cresciuto. E’ stato infatti adottato a soli cinque anni e mezzo dai medesi Eleonora Vaghi e Giorgio Galimberti, che gli hanno garantito un futuro: «Non so chi sarei diventato se non lo avessero fatto. A loro devo tutto».
Il superfotografo dei vip
Così come deve tanto a Meda: «Sono orgoglioso di essere medese e ho voluto ringraziare l’Amministrazione per avermi insignito della benemerenza civica, donando un mio prezioso strumento di lavoro, con il quale ho costruito la mia storia. Con questa macchina fotografica ho immortalato Johnny Depp, George Clooney, Catherine Zeta Jones... E’ un onore per me averla donata al mio Comune».