Caponago

In arrivo trenta posti in più per il cimitero

Per far fronte alle esigenze future, il Comune incentiva la cremazione e la «offre» al cittadino al costo di un euro.

In arrivo trenta posti in più per il cimitero
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Il cimitero è pronto ad ampliarsi... al suo interno. Questa la decisione dell’Amministrazione comunale di Caponago, che per far fronte alla sensibile riduzione di posti liberi ha deciso di non procedere con un ampliamento del camposanto, bensì con il recupero di spazi attualmente inutilizzati.

In arrivo trenta posti in più per il cimitero

In particolare il progetto prevede la realizzazione di nuovi loculi che prenderanno il posto di alcune strutture attualmente ospitanti delle fioriere sul lato destro della struttura. In totale i posti che verranno recuperati saranno almeno trenta, per una spesa complessiva di circa 120mila euro. Per quanto riguarda le tempistiche, i lavori potrebbero già iniziare subito dopo le festività natalizie.

"L’intenzione era quella di non andare ad aumentare la superficie del cimitero causando un ulteriore consumo di suolo, ma piuttosto di valorizzare gli spazi già esistenti che non sono ancora stati utilizzati - spiega il vicesindaco Maria Enrica Galbiati - Come già fatto in passato, dunque, andremo a riempire alcune strutture rimaste vuote con la realizzazione di nuovi loculi".

Il Comune incentiva la cremazione

Non è però l’unica misura messa in campo dal Comune per cercare di ottimizzare le risorse cimiteriali. Parallelamente alle opere strutturali, infatti, proseguono le verifiche delle concessioni in fase di scadenza. Due le opzioni proposte alle famiglie che vengono contattate di volta in volta: il rinnovo oppure la cremazione, il cui costo a carico dei cittadini è di un euro soltanto. Una scelta che era stata assunta già un paio di anni fa e che ora l’Amministrazione ha deciso di confermare per favorire questa soluzione.
"Si tratta di un incentivo che da qualche tempo offriamo alle famiglie interessate a questa soluzione per i propri cari defunti, anche se abbiamo notato che la preferenza va al rinnovo della concessione della sepoltura che noi concediamo per una volta sola - prosegue Galbiati - Quelle che stiamo mettendo in campo sono comunque tutte misure preventive. Al momento non c’è una carenza critica di posti al cimitero, ma la pandemia degli ultimi due anni ha purtroppo causato un incremento nel tasso di mortalità che ci ha convinti a intervenire in anticipo con alcuni progetti".

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