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La capitana della Nazionale di Ginnastica Ritmica Alessia Maurelli "Non ci chiameremo più Farfalle"

Intanto oggi alle 16 è in programma a Desio un flash mob organizzato dai genitori delle ragazze della Nazionale dimostrare pieno supporto nei confronti della Direttrice Tecnica Maccarani

La capitana della Nazionale di Ginnastica Ritmica Alessia Maurelli "Non ci chiameremo più Farfalle"
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"L’era delle “Farfalle” NATA giornalisticamente ad Agosto del 2004, MUORE dopo 18 anni sempre giornalisticamente a Novembre 2022.
La rottura è dolorosa ed irreversibile, dato sopratutto il peso insostenibile di un collegamento diretto e ormai mediaticamente inevitabile a violenze e abusi che non rispecchia il nostro stesso ideale di libertà.

L’attuale e futura Squadra Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica non si riconoscerà MAI PIÙ con il soprannome FARFALLE"

La capitana della ginnastica ritmica Alessia Maurelli "Non ci chiameremo più Farfalle"

E' il post apparso sulla pagina Facebook ufficiale della capitana della squadra Nazionale di Ginnastica Ritmica Alessia Maurelli.

Troppo, per le atlete che si allenano a Desio, il peso da sopportare a seguito delle denunce sui presunti abusi avvenuti nel mondo della ginnastica ritmica e delle conseguenti indagini avviate per accertare eventuali responsabilità.

Un malessere, quello delle atlete azzurre, sfociato in queste ore in una presa di posizione netta "La squadra non si riconoscerà mai più con il soprannome Farfalle".

La lettera aperta della Maccarani

Intanto, alla vigilia del Consiglio Federale che giovedì 12 determinerà la sua conferma alla guida dell’Accademia di ginnastica ritmica e della nazionale italiana, la Direttrice Tecnica Emanuela Maccarani ha scritto una sorta di lettera aperta, in modo da chiarire la sua posizione al di sopra di ogni illazione.

"Temo però che il mio silenzio abbia dato adito ad una lunga serie di illazioni e accuse, come se non avessi argomenti per replicare" - si legge nella lettera che abbiamo pubblicato ieri sera.
"L’aspetto più doloroso di tutta la situazione è l’avermi già “condannata” prima ancora di accertare i fatti e le eventuali responsabilità nelle sedi competenti. Vorrei che si distinguesse tra i comportamenti personali di cui sono pronta a rispondere e ciò che avviene fuori dalla mia sfera di azione. Non ci sto ad essere ritenuta responsabile per azioni non mie e per comportamenti che non mi appartengono".

QUI LA LETTERA COMPLETA 

Oggi il flash mob

Intanto proprio oggi, mercoledì 11 gennaio, alle 16 è in programma a Desio un flash mob organizzato dai genitori delle ragazze della Nazionale. Una iniziativa nata con l'intento di dimostrare pieno supporto e fiducia nei confronti della Direttrice Tecnica Maccarani.

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