Arcore

Le Forze dell’ordine «abbandonano» Villa San Martino... ma solo di giorno

Da alcuni giorni è stato eliminato il presidio fisso giornaliero dei carabinieri. Confermata invece la pattuglia fissa dalle 19 alle 7

Le Forze dell’ordine «abbandonano» Villa San Martino... ma solo di giorno
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Qualcuno l’ha già ribattezzata come la tipica «soluzione all’italiana»: niente presidio fisso durante il giorno ma rimane la vigilanza serale e notturna con tanto di pattuglia dei Carabinieri, precisamente dalle 19 della sera alle 7 del mattino.

Le Forze dell’ordine «abbandonano» Villa San Martino... ma solo di giorno

Facile capire che stiamo parlando del servizio di sorveglianza effettuato dai carabinieri, da quasi 30, anni davanti ai cancelli di Villa San Martino ad Arcore. A più di due mesi dalla morte di Silvio Berlusconi, dunque, il servizio prosegue anche se in molti si chiedono il motivo. Servizio di vigilanza che, a dire il vero, non è stato interrotto, in passato, neppure quando il fondatore di Mediaset non era più Presidente del Consiglio.

Molti arcoresi, nelle scorse settimane, soprattutto sulle pagine social che parlano della città, transitando davanti a quello che ha rappresentato il quartier generale di Berlusconi, si sono più volte domandati come mai, nonostante la morte dell’ex premier, avvenuta nel giugno scorso, i carabinieri continuassero la loro attività di controllo in via San Martino.

Eliminato il presidio fisso

Qualcosa è cambiato a partire dal mese di agosto. Infatti durante il giorno, cioè dalle 7 del mattino e fino alle 19, è stato eliminato il presidio fisso, anche se la dimora arcorese, oggi abitata da Marta Fascina e da Piersilvio Berlusconi continua ad essere monitorata con diversi passaggi delle pattuglie delle forze dell’ordine durante il giorno. Presidio che, invece, al tramonto, precisamente alle 19, ritorna ad essere fisso per la sera e la nottata davanti ai cancelli della storica dimora arcorese, realizzata dalla famiglia marchionale Casati Stampa nel XVIII secolo.

Secondo quanto stabilito dal Ministero degli Interni in accordo con il comando generale dell’Arma il servizio di vigilanza di Villa San Martino non era predisposto solamente per la presenza dell’ex premier. Infatti la vigilanza, in realtà, era focalizzata sulla villa e sull’immenso parco dato che la dimora di delizia è stata più volte sede di importanti riunioni di partito e di governo. Non è escluso che questa decisione possa nuovamente cambiare nei prossimi mesi e che, presumibilmente, i carabinieri possano abbandonare definitivamente il servizio.

Marta Fascina continua a vivere ad Arcore

Nel frattempo, dicevamo, Marta Fascina continua a vivere ad Arcore. Per lei, a differenza di quanto si mormora da diverse settimane, non c’è stato nessun foglio di sfratto da parte dei figli di Berlusconi. Quella della compagna di Berlusconi si è sempre rivelata come una presenza silenziosa, soprattutto nelle ultime settimane. Solo un post su Facebook per ricordare il quasi marito («Dio come mi manchi») e una sola uscita pubblica, prima di Ferragosto, al Trofeo Berlusconi. Un’occasione per la famiglia che ha mostrato ancora una volta un volto unito, pacifico, e, per il momento, sorvegliato dai carabinieri.

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