L'Omnicomprensivo del futuro diventerà un quartiere di Vimercate
Presentato il progetto, affidato al Politecnico, per il riammodernamento e l'ampliamento del polo scolastico superiore.
Un progetto per proiettare a tutti gli effetti il polo scolastico che negli anni Settanta era considerato all'avanguardia nel futuro, sullo stile dei campus americani.
Omnicomprensivo come un quartiere di Vimercate
Un progetto che mira a far diventare il centro scolastico superiore Omnicomprensivo di Vimercate un vero e proprio quartiere, che sappia aprirsi alla città, dialogare, offrire servizi 7 giorni su 7 e fare da cerniera con il territorio. E che, naturalmente, cambierà il volto del centro scolastico razionanalizzando gli spazi delle tre scuole e fornendo nuovi servizi (in parte recuperando quelli pensati in origine, che non ci sono più).
Progetto che la Provincia di Monza e Brianza, proprietaria del complesso, ha affidato al Politecnico di Milano. La presentazione ieri, martedì 21 marzo, nell'auditorium dell'Einstein, uno dei quattro (diventeranno tre con il trasferimento ad Agrate Brianza del Floriani) istituti superiori del Polo di Vimercate.
Il presidente della Provincia: "Omnicomprensivo nel futuro"
"Un complesso scolastico che ad oggi accoglie quasi cinquemila persone non può che non essere fra le priorità di questa Amministrazione e il progetto istituito con Politecnico di Milano ne è un esempio - Un progetto che traghetterà l’Omnicomprensivo verso il futuro - ha introdotto l'incontro il presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio - Da una parte i nostri tecnici lavorano quotidianamente per garantire le condizioni ottimali per un utilizzo adeguato delle strutture, dall'altra continuiamo il nostro percorso di coinvolgimento e di collaborazione di chi effettivamente vive questi spazi, di chi ci studia e di chi ci lavora, per condividere con loro progettualità future. Cerchiamo di perseguire i nostri obiettivi, in tutto ciò che ci è possibile, anche grazie alla grande sinergia in atto con le altre amministrazioni sul territorio”.
L'accordo con il Politecnico
La Provincia ha sottoscritto a dicembre un accordo di collaborazione col Politecnico di Milano che prevede un percorso finalizzato alla programmazione e stesura del progetto di fattibilità tecnico/economica di riqualificazione del centro scolastico.
Il modello dei campus universitari
"L’obiettivo è quello di procedere con una rivisitazione globale dello spazio costruito, sia aperto che chiuso - fa sapere la Provincia - poiché concepito su modelli ed esigenze oramai superati, e procedere quindi alla riprogettazione dell’intero polo scolastico ispirandosi al modello del campus universitario".
Cosa prevede il progetto
Lo studio del Politecnico si pone i seguenti obiettivi:
- Ridistribuire e riorganizzare gli spazi da assegnare ai differenti istituti scolastici. Il trasferimento del Floriani ad Agrate libererà spazi importanti per Banfi, Vanoni e Einstein da sempre alle prese con carenze di spazi;
- creare spazi di relazione polivalenti, usufruibili sia dalla popolazione scolastica che da utenti esterni che gravitano ed insistono sull’area;
- migliorare la qualità dei servizi, potenziando e valorizzando in particolare l’auditorium e la palestra;
- creare nuovi spazi collettivi (fra cui una biblioteca ed annesse sale di lettura);
- creare una nuova piazza/terrazza piana, adibita a spazio pubblico di accoglienza e smistamento, con sottostante area di parcheggio;
- creare un anello verde con 10 sale componibili, fruibili dagli istituti e dalle associazioni;
- creare l’asse degli atelier: 15 laboratori e spazi aperti coperti per la didattica outdoor
La nuova piazza
Fulcro del nuovo Omni sarà la nuova piazza, concepita come un anello verde che avrà anche una zona sopraelevata. Sulla piazza si affaccerà anche una nuova costruzione che ospiterà uno spazio polivalente con biblioteca.
Per risolvere il problema legato agli accessi (migliaia di studenti che entrano ed escono contemporaneamente ogni mattina da un un unico cancello), verranno ricavato sul fronte di via Adda tre ingressi differenti, uno per ciascuno dei tre istituti.
Un ruolo fondamentale lo giocherà anche via Adda, oggi ridotta a parcheggio, che dovrà essere ripensata nell'ottica di farla inventare una cerniera tra il polo scolastico e il centro abitato, anche attraverso l'adiacente parco.
Le auto tolte da via Adda troveranno spazio in un parcheggio interrato o seminterrato che verrà ricavato nella zona ora occupata dai parcheggi degli insegnanti.
Progetto per lotti su un totale di 25mila metri quadrati
Il progetto dovrà necessariamente attuarsi per fasi o lotti funzionali, sia per garantire la continuità dell’attività didattica che per la corretta programmazione economica dell’intera operazione edilizia.
Questo progetto interessa l’intero plesso dell’Omnicomprensivo di Vimercate, per un totale di circa 25.000 mq di superficie lorda pavimentata, oltre camminamenti e spazi comuni.
Il sindaco di Vimercate: "Riqualificazione non più rimandabile"
“Il centro Omnicomprensivo è un luogo estremamente importante per la Città di Vimercate e per tutto il vimercatese - ha commentato il sindaco di Vimercate, Francesco Cereda, presente alla presentazione del progetto insieme a buona parte della sua Giunta - Si tratta di un polo attrattore per tantissimi studenti e famiglie. La crescita nel numero di studenti, il fisiologico invecchiamento di una struttura che quando fu pensata era sicuramente all'avanguardia e un livello di manutenzioni in passato non sempre all'altezza, rendono necessari interventi strutturali molto importanti non più rimandabili. Da questo punto di vista siamo contenti che la Provincia consideri prioritari gli interventi su questo polo scolastico, sia con un’ottica di breve periodo per rimettere a posto e in funzione strutture già presenti, sia nel medio periodo in merito a un ripensamento e riqualificazione complessiva di tutto il centro. Noi siamo a disposizione per collaborare in maniera virtuosa, come fatto già negli ultimi mesi ad esempio sul palestrone centrale, per ridare al centro Omnicomprensivo e a tutta la città spazi rinnovati e funzionali”.
Il progetto
La collaborazione in corso
Non è tutto, perché la collaborazione tra Provincia di Monza e Brianza e Comune di Vimercate ha già prodotto risultati e altri ne produrrà in tempi di certo più veloci rispetto alla riqualificazione complessiva del Polo scolastico di via Adda.
Anche l'auditorium sarà gestito dal Comune, via subito ai lavori
L’auditorium (chiuso da anni) del plesso sarà oggetto nei prossimi giorni dell’avvio dei lavori per l'adeguamento alla prevenzione degli incendi. Fra le opere previste anche l’adeguamento impiantistico (fra cui quello elettrico, l’illuminazione di emergenza, la rilevazione dei fumi, l’impianto sonoro di evacuazione).
L’importo totale stimato è di circa 350.000 euro (inclusa la progettazione), i tempi di esecuzione previsti sono di 90 giorni – attualmente il progetto è in fase di cantierizzazione.
Come già accaduto per la palestra principale dell'Omnicomprensivo, anche l'auditorium passerà di fatto sotto il controllo del Comune che potrà quindi utilizzarlo al di fuori degli orari scolastici trasformandolo di fatto in un teatro della città.
Altri lavori per la palestra "ceduta" al Comune
Come detto la palestra principale del centro scolastico è già passata sotto il controllo del Comune che ne ha fatto il palazzetto di Vimercate e ha provveduto ad importanti interventi di riqualificazione, in particolare della pavimentazione. Altri però ne occorrono, messi in programma dalla Provincia.
In particolare è previsto il rifacimento del manto di copertura e la sostituzione di lucernari e serramenti della palestra del plesso.
L’importo totale stimato è di circa 500.000 euro, i tempi di esecuzione previsti sono di 60 giorni. I lavori potranno essere effettuate senza interruzione delle attività interne. Solo nella fase di rimozione e posa dei nuovi serramenti potranno crearsi situazioni di disagio per gli utenti, con parziale e temporanea interdizione degli spazi.
Le caldaie
Altro tema molto... caldo è quello dell'impianto di riscaldamento del centro scolastico. Impianto centralizzato che ha creato non pochi problemi.
I tecnici della Provincia hanno annunciato che nel corso della stagione termica 2022/23 è stato avviato il nuovo contratto “Appalto calore”, che garantirà per i prossimi anni la gestione e conduzione degli impianti termici e dei presidi antincendio degli immobili provinciali.
Si procederà con: l’installazione di valvole termostatiche (circa 1000 valvole); la riqualificazione della centrale termica tramite l’istallazione di caldaie a pellet (2 caldaie a biomassa) ed il mantenimento di 2 caldaie a condensazione esistenti in appoggio/ausilio a quelle nuove;
la realizzazione di sotto-stazioni di derivazione dell’impianto termico, per assicurare un utilizzo ottimale degli spazi e del calore. In sostanza, ogni istituto avrà la possibilità di regolare il riscaldamento.
Il nuovo stabile in fase di completamento
In attesa che il progetto di riqualificazione complessiva dell'Omnicomprensivo prenda corpo è invece già in fase di completamento (dopo un lungo stop dovuto ad un contenzioso sorto tra la Provincia e la precedente ditta appaltatrice) la costruzione di fabbricato in legno con i due piani fuori terra, che ospiterà 12 aule (di superficie variabile tra 50 e 55 mq cadauna), e 2 laboratori d’informatica (circa 55 mq cadauno).
L’importo totale stimato è di circa 2.500.000 euro. Il termine dei lavori è previsto per l'agosto di quest'anno.