Pablo Marì parla dall'ospedale "Sto bene. Grazie a tutti per l'affetto"
Marì e la famiglia: "Desideriamo inviare le nostre condoglianze e tutte le nostre forze alla famiglia e agli amici della persona deceduta".
Dopo l'intervento, perfettamente riuscito, all'ospedale Niguarda di Milano dove è ricoverato da ieri sera dopo essere stato accoltellato da un folle al centro commerciale di Assago, Pablò Marì si è svegliato. Affaticato, provato dalla terribile esperienza vissuta e dall'intervento a cui è stato sottoposto dopo che i fendenti che lo hanno colpito hanno portato i medici a dover ricostruire dei due muscoli lesionati sulla schiena, Marì è ora circondato dall'affetto dei suoi cari, dei compagni di squadra e dei suoi tanti sostenitori.
Pablo Marì parla dall'ospedale "Sto bene"
"Dopo il periodo difficile che abbiamo vissuto ieri, sia io che la mia famiglia, vogliamo comunicare che per fortuna stiamo tutti bene nonostante le circostanze e ringraziare tutti i messaggi di sostegno e affetto che stiamo ricevendo - sono state le prime parole di Marì in ospedale.
Poi le condoglianze alla famiglia di Luis Fernando Ruggieri
Ovviamente non sono mancate parole di cordoglio e vicinanza nei confronti dei famigliari di Luis Fernando Ruggieri, il 47enne dipendente del Carrefour che ha perso la vita per la profonda ferita al petto che ha riportato nel cercare di fermare la furia di Andrea Tombolini, ora piantonato in ospedale.
"Desideriamo inviare le nostre condoglianze e tutte le nostre forze alla famiglia e agli amici della persona deceduta e desideriamo sinceramente che tutte le persone ferite si riprendano il prima possibile" - ha aggiunto Marì.
Per lui ora il team dell'ospedale prevede una degenza che, se tutto procede bene, non dovrebbe durare più di due o tre giorni. Seguirà il percorso di riabilitazione.