Seregno

Pensionato e invalido vive nella baracca dell'orto

La sfortunata vicenda di un 80enne, sfrattato da un'abitazione dell'Aler, che chiede aiuto. Alcuni amici cercano di dargli una mano.

Pensionato e invalido vive nella baracca dell'orto
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E' costretto a vivere in una baracca nell’orto accanto alla ferrovia, in via Luini a Seregno. E’ la vicenda di un pensionato e invalido 80enne, un mese fa sfrattato per morosità da un alloggio Aler che adesso chiede aiuto.

Pensionato vive in una baracca dell'orto

Le vicissitudini del pensionato sono iniziate tre anni fa quando è deceduta la moglie. Era lei che pagava l’affitto e dopo la sua morte il coniuge, che quasi non sa leggere, non è più stato in grado di seguire le faccende burocratiche. "Prendo una pensione di 500 euro al mese e non riuscivo a pagare l’affitto", spiega il diretto interessato.  Adesso l'anziano, in precarie condizioni di salute, è costretto a vivere in una baracca di legno nell'orto accanto alla ferrovia, in via Luini.

Nella baracca non c'è corrente elettrica

Nella baracca non c’è la corrente elettrica: soltanto un letto matrimoniale, un tavolo, una credenza, un fornello a gas e un lavandino con l’acqua fredda. All’esterno un lavello per sciacquare le stoviglie e una latrina. Quando fa freddo l'anziano va a dormire in macchina, una vecchia Ford Fiesta parcheggiata in strada, che era della moglie.

L'aiuto di alcuni amici

Il pensionato, che ha vissuto per molti anni nelle case Aler a Sant'Ambrogio, per fortuna non è rimasto solo e alcuni amici si danno da fare per lui. Alcuni passano a trovarlo nell'orto e gli offrono un po' di spesa. C'è chi fa qualche lavoretto per sistemare l'alloggio di fortuna. Talvolta gli amici lo ospitano a casa per pranzare insieme e gli danno qualche soldo per accompagnarli a fare la spesa o qualche commissione in centro.

Il servizio integrale sul Giornale di Seregno in edicola questa settimana.

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