Premiato il tranviere che aveva salvato una vita

Nel momento in cui ha visto un ragazzo in difficoltà non ha esitato un attimo. E’ subito intervenuto riuscendo a salvargli la vita. Per questo il tranviere Alessio Amoruso di Muggiò, dipendente dell’Atm, è stato premiato con l’Oscar della Bontà, il riconoscimento tributato dai City Angels ai cittadini che si sono contraddistinti mettendosi al servizio della comunità e diventando un esempio positivo per tutti.

Il bel gesto del tranviere

Un oscar più che meritato per il brianzolo Amoruso che il 16 gennaio 2022, alle 6.15, riuscì a salvare dal soffocamento un ventenne in pericolo di vita grazie alla perfetta esecuzione della manovra di Heimlich.

Alessio aveva appena iniziato il suo turno di lavoro alla fermata Zara della metro gialla di Milano, quando sentì una mano che richiamava la sua attenzione toccandogli il giubbotto. Era un giovane ventenne, che cercava di chiedere aiuto in quanto stava soffocando a causa di una pillola rimasta incastrata nelle vie respiratorie.

Alessio non esitò neanche un momento e, una volta uscito dal vagone, praticò la manovra anti soffocamento che aveva imparato ad eseguire durante la sua esperienza come volontario nelle ambulanze.
Il gesto eroico salvò la vita al ragazzo, che provò ad offrire ad Alessio anche dei soldi, che lui garbatamente rifiutò.
Il 28enne riuscì quindi a conquistare il cuore dei colleghi e dei cittadini milanesi e ora ha finalmente ottenuto un meritato riconoscimento formale.

La premiazione a Milano

A palazzo Marino a Milano, nella cornice della Sala Alessi e alla presenza di autorità e rappresentanti delle Istituzioni, Alessio ha ottenuto dai City Angels l’Oscar della Bontà, un premio destinato ai campioni di solidarietà, legalità e civismo.

Dieci, complessivamente, i vincitori scelti da una giuria composta dai direttori delle principali testate italiane. Alessio è stato scelto per il suo straordinario intervento nella stazione di Zara, durante il suo turno di lavoro, un gesto che lui stesso ha definito spontaneo, ma che è diventato eroico.

L’Oscar gli è stato consegnato da Roberta Segalini, direttore Risorse Umane del Gruppo Atm e Paolo Beltramin. «Sono molto orgogliosa di avere colleghi come Alessio - ha detto Segalini - che non si tirano mai indietro, ma in tutto ciò che fanno mettono il cuore e lo buttano ben oltre l’ostacolo».
Un orgoglio che influenza anche gli altri presenti, anche Beltramin ha fatto i complimenti ad Alessio per il suo coraggio e lo ha ringraziato a nome di tutti.