Preoccupazioni per il nuovo evento del Foa Boccaccio. Corbetta "Ci troveremo ancora a fare la conta dei danni?"

Dopo il raduno del 30 marzo scorso organizzato dal Foa Boccaccio e l'acceso dibattito che ne è seguito nei giorni successivi, torna a crescere la preoccupazione in vista di domenica 14 aprile: data in cui il Centro Sociale ha in programma un nuovo evento nei giardini di via Sacconaghi a Monza e a seguire nel pomeriggio anche dibattiti e musica dal vivo.

Preoccupazioni per il nuovo evento organizzato dal Foa Boccaccio

A tornare sull'argomento in queste ore è stato il consigliere regionale Alessandro Corbetta

“Guardiamo con preoccupazione al nuovo evento organizzato dal centro sociale ‘Foa Boccaccio’ nello stesso luogo in cui, pochi giorni fa, si è svolto un rave party con annessi danneggiamenti e imbrattamenti del parco giochi per bambini e del patrimonio pubblico di quella zona. Ci troveremo ancora una volta a fare la conta dei danni e a vedere il Comune intervenire, a spese della collettività, per ripristinare quanto danneggiato? Riteniamo che mai come in questo caso il detto “prevenire è meglio che curare” sia appropriato. A nostro avviso eventi come questo non dovrebbero essere consentiti”.

Corbetta poi aggiunge anche alcune considerazioni sulla questione sicurezza in città durante le partite del Monza, richiamando quanto accaduto durante il match contro il Napoli. Non solo, il consogliere regionale plaude all'iniziativa del centrodestra cittadino che ha scritto al Questore Salvatore Barilaro chiedendo un incontro urgente dopo quanto accaduto a Monza con gli imbrattamenti del Foa Boccaccio e gli scontri in occasione di Monza Napoli.

“In merito poi all’iniziativa dei Consiglieri di minoranza del Comune di Monza, plaudo per aver sollevato il tema della scarsa sicurezza in tutta la Città, con particolare attenzione anche alle manifestazioni del Boccaccio e alla violenza delle baby gang nel centro storico - fa sapere Corbetta. Riguardo, inoltre, alla sicurezza durante le partite del Monza, ovviamente condannando qualsiasi forma di violenza e attacco alle Forze dell’ordine, ritengo però che si debba fare di più per evitare che pullman e gruppi di tifosi e ultras ospiti possano accedere e vagare in zone destinate al deflusso dei tifosi di casa. Questo considerando anche che molti di loro risiedono o hanno punti di ritrovo proprio nei quartieri confinanti con lo stadio, col rischio che vi siano contatti e scontri come nella partita Monza-Napoli. Il deflusso e qualsiasi mezzo dei tifosi ospiti non dovrebbe quindi mai poter passare dalle zone abitate o di sosta della tifoseria del Monza: ne va della sicurezza di tutti”.