Vimercate

Un aperitivo per l'Ucraina: "Cibo-box" fa il pieno di aiuti

Raccolti quasi mille euro per finanziare le spedizioni di pacchi con generi di prima necessità destinati alle famiglie che vivono nelle zone di guerra.

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Un’occasione per raccogliere fondi, quanto mai indispensabili per proseguire nell’attività, ma anche e soprattutto un momento di convivialità per raccontare quanto è stato fatto in un anno e per ringraziare tutti quanti hanno contribuito a far crescere un progetto nato sull’onda emotiva del momento (l’attacco della Russia all’Ucraina) e poi consolidatosi nel tempo grazie alla volontà e al cuore di persone e associazioni.

L'iniziativa di "Cibo-box"

Erano tanti coloro che ieri sera, venerdì 26 maggio,  a Vimercate hanno aderito all’invito di "Cibo-box", gruppo che si occupa di raccogliere cibo e altre beni di prima necessità da inviare nelle terre dell’Ucraina. Spedizioni mirate di pacchi per sostenere le famiglie che più soffrono la guerra.

La storia di Yulia

Un’idea nata da Yulia Semyriad, profuga ucraina, tra le prime ad approdare in Italia dopo lo scoppio del conflitto e, quasi per caso, giunta a Vimercate, insieme alla famiglia. Giornalista e scrittrice, si è da subito data da fare per chi non ha potuto lasciare il suo Paese incontrando persone che hanno permesso, sia dando a lei ospitalità e supporto sia appoggiando il suo progetto, che il sogno di una nuova vita diventasse realtà senza abbandonare e dimenticare, però, i connazionali rimasti sotto le bombe.

L'aperitivo benefico all'Area feste

Tanti, come detto, coloro che venerdì hanno partecipato all’aperitivo benefico organizzato all’Area feste di via degli Atleti. Se, infatti, grazie alla generosità della gente e delle associazioni i beni da inviare non mancano, qualche aiuto in più serve per sostenere i costi delle spedizioni mirate attraverso corrieri che fanno la spola tra Italia e Ucraina.

I numeri

Più di 3.300 i chili di materiale fino ad ora spediti; una decina di pacchi inviati ogni due settimane, 200 le famiglie aiutate, 5 le associazioni ucraine coinvolte.

Tra i presenti alla serata il sindaco di Vimercate Francesco Cereda e gli assessori Maria Teresa Foà e Riccardo Corti. E ancora: altri esponenti politici della città, il comandante della Polizia locale Vittorio De Biasi, il primo cittadino di Concorezzo Mauro Capitanio, l’assessore di Monza Egidio Riva, gli ex sindaci di Bellusco e Agrate, Roberto Invernizzi ed Ezio Colombo, rappresentanti della Protezione civile (sin dal primo giorno al fianco di «Cibo-box») e di altri sodalizi. Ospite anche don Davide Ciarla, responsabile della Pastorale giovanile, che ha messo a disposizione, nell’oratorio di via Valcamonica, un locale dove i volontari confezionano settimanalmente i pacchi da spedire.

Le anime del progetto

E naturalmente non potevano mancare le anime dell’iniziativa. Innanzitutto Yulia, ma anche le amiche che dal primo giorno le sono state accanto. Tra queste Halyna Lazar, ucraina che vive in Italia da tempo, Alice Invernizzi, Marita Gritti,  organizzatrici dell’evento insieme ai volontari  Luigi Buzzini e Lorenzo D'Alessio, reso possibile grazie alla scuola professionale Enaip di Vimercate, guidata dalla preside Marinella Balconi, che ha messo in campo una squadra di ragazzi che tra cucina, bar, allestimento del buffet e servizio hanno consentito che la serata riuscisse perfettamente. Studenti guidati in cucina dal docente Paolo Ravasi e tra i tavoli dal responsabile della sala-bar Filippo Sanna.

Le spedizioni mirate

Commovente il racconto di Yulia accompagnato da un video che ha ripercorso con immagini e riflessioni le tappe della sua fuga dalle bombe, con i due figli e la madre, fino all’arrivo in Italia. E poi le immagini delle famiglie ucraine, conosciuta una ad una, che grazie alla generosità dei vimercatesi ricevono regolarmente pacchi per mangiare e vestirsi.

"Non so quanto durerà questa guerra, ma di certo non possiamo fermarci", ha detto Yulia durante la serata.

Il ringraziamento del sindaco

Un ringraziamento particolare all’azione svolta da "Cibo-box" e dai volontari è arrivato dal sindaco di Vimercate Cereda che ha ricordato come ormai il legame tra Vimercate e l’Ucraina sia quanto mai solido anche grazie alle iniziative intraprese dal consigliere comunale e medico Roberto Brambilla, in prima linea negli ospedali di Leopoli.

I fondi raccolti

Durante la serata sono stati raccolti, dedotte le spese, 970 euro: una vera e propria manna per finanziare le prossime spedizioni.

Una bella serata

Vimercate iniziativa benefica apertito Donacibo per finanziare spedizioni in ucraina
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