Polemica

"Villasanta civica": "Assurdo che la nuova sede della Polizia locale non abbia l'ascensore"

La civica di centrodestra punta il dito contro la scelta della Giunta di centrosinistra: "Normativa e buonsenso non rispettati".

"Villasanta civica": "Assurdo che la nuova sede della Polizia locale non abbia l'ascensore"
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La nuova sede della Polizia locale senza ascensore? Una scelta che oltre a non rispettare le normative va contro anche al buon senso.

Questo in sintesi il giudizio che la lista "Villasanta civica" dà della decisione dell'Amministrazione comunale di non dotare di un elevatore il comando della Locale di Villasanta, aperto di fatto da ieri, giovedì 21 dicembre, nello stabile di via Garibaldi, a San Fiorano.

Il gruppo, che sostiene la candidatura a sindaco di Gianbattista Pini in vista delle elezioni amministrative del prossimo giugno, ha diffuso un lungo comunicato per stigmatizzare la scelta della Giunta guidata da Luca Ornago.

"Stabile di due piani senza ascensore"

"Da quanto emerge dagli atti, dalle dichiarazioni e dai comunicato ufficiali della Giunta e dell’Assessore Sormani, nonché dal “bollettino di propaganda elettorale” (che altro non è il periodico “Villasanta OPEN”)  - si legge nel comunicato di "Villasanta civica" - la nuova palazzina si sviluppa su due piani, e precisamente: - Al Piano Terra: 3 uffici, 2 spogliatoi con bagno e doccia, ingresso con sala di attesa, archivio, camera di sicurezza e ulteriore bagno; - Al Primo Piano: un ufficio e un locale tecnico. Occorre precisare che l’edificio, per il collegamento tra i due piani, prevede una scala, senza alcun ascensore" .

"Non rispettata la normativa"

"Ebbene - prosegue la nota della civica -  ai sensi del D.M. n. 236/89, in tema di disposizioni per favorire il superamento e
l’eliminazione delle barriere architettoniche nonché della Legge Regionale n. 6/1989, la realizzazione e le modifiche delle costruzioni devono perseguire la finalità di eliminare qualsiasi barriera architettonica e quindi “qualsiasi ostacolo che limita o nega l’uso a tutti i cittadini di spazi, edifici e strutture e, in particolare, impedisce la mobilità dei soggetti con difficoltà motoria, sensoriale e/o psichica, di natura permanente o temporanea, dipendente da qualsiasi causa” (art. 3 L.R. n. 6/1989). Ai sensi dell’art. 5, le norme “si applicano a tutti gli edifici, gli ambienti e le strutture, anche di carattere temporaneo, di proprietà pubblica e privata, che prevedano il passaggio o la permanenza di persone. E, in particolare, la normativa riguarda: “gli edifici e i locali pubblici e di uso pubblico”.

La questione già sollevata in Consiglio

Da "Villasanta civica" ricordano peraltro che la questione era già stato affrontata durante il Consiglio comunale di lunedì scorso,  18 dicembre, in risposta ad una interrogazione del consigliere di opposizione Massimo Casiraghi.

"L’Assessore Sormani - proseguono - aveva risposto  limitandosi ad affermare che i locali posti al primo pano della nuova sede della Polizia Locale saranno adibiti “ad uso archivio, allocazione del server e comunque non aperti al pubblico”.

"Non è garantita l'accessibilità anche a eventuali dipendenti disabili"

Risposta che dalla civica di centrodestra giudicano del tutto insoddisfacente.

"Risulta francamente incomprensibile si legge ancora nel comunicato - come in un edificio di nuova realizzazione, per di più con funzione di servizio pubblico, sia stato destinato uno spazio (locale tecnico) tanto ampio solo per il posizionamento del server della Polizia Locale; resta il fatto che oltre al “locale tecnico” è previsto anche un ufficio sempre posto al piano primo. Tale ufficio quale funzione avrà? Siamo così sicuri che non sarà accessibile al pubblico? E, anche e se qualora i locali posti al Piano Primo non saranno accessibili al pubblico, e se fossero anche destinati ad uso archivio e non ad ufficio operativo, dovranno comunque essere utilizzati dai dipendenti della Polizia Locale. Come potrà essere garantita la fruibilità e accessibilità di tali locali per eventuali dipendenti con disabilità? E, rispetto ai quali, le normative vigenti non escludono la loro assunzione, anzi ne prescrivono l’obbligatorietà, secondo requisiti e parametri fissati dalle norme. Ma al di là di questi aspetti, sui quali certamente la Giunta e l’Assessore Sormani saranno in grado di fornire adeguati chiarimenti e risposte (che cortesemente attendiamo), ci chiediamo:
quale sia il senso di realizzare una nuova sede della Polizia Locale (addirittura mediante demolizione e nuova ricostruzione dell’edificio) senza rispettare le vigenti norme e, quindi, senza procedere all’eliminazione di ogni e qualsiasi barriera architettonica".

"Mancanza di visione da parte dell'Amministrazione"

"Non solo, quindi, la nuova sede della Polizia Locale non appare essere realizzata a norma (ma su questo aspetto, ripetiamo, attendiamo puntuali risposte da parte della Giunta Comunale) ma, soprattutto - si chiude il comunicato - l’aspetto più grave è proprio la mancanza di una “visione” e di un progetto che, anche nella realizzazione di questa opera, sia proiettato nel futuro e che sia inclusivo nei confronti di tutti. Ma l’attuale Amministrazione comunale, soprattutto verso il volgere finale del suo inconcludente mandato, sembra pensare soltanto a glorificare i suoi (in)successi".

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