Tragedia

A Bovisio il commosso addio a Renato Maffina

Questa mattina, mercoledì,  i funerali  del pensionato investito sulla Novedratese. Don Giuseppe: "Lui è stato un bel regalo  fatto da Dio"

A Bovisio il commosso addio a Renato Maffina
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A Bovisio il commosso addio a Renato Maffina. Questa mattina, mercoledì,  i funerali  del pensionato investito sulla Novedratese. Don Giuseppe: "Lui è stato un bel regalo  fatto da Dio"

A Bovisio il commosso addio a Renato Maffina

Numerosi amici e conoscenti si sono stretti intorno ai famigliari di Renato Maffina per un ultimo commosso saluto. Questa mattina, mercoledì 24 luglio, la chiesa di San Pancrazio a Bovisio era colma di affetto per il 73enne investito insieme al suo cane da una moto sulla Novedratese, a Mariano Comense, domenica 14 agosto.  Alle esequie era presente anche il sindaco Giovanni Sartori.

"Un regalo bello che è stato fatto da Dio"

Maffina era molto conosciuto in città, dove in passato è stato dirigente dell'Acd Bovisio Masciago e ha partecipato attivamente alle iniziative della Bocciofila di Masciago.  Nella sua omelia, don Giuseppe Vergani, ha ricordato che l'amore di Renato per i suoi cari continua: "Siamo  qui adesso per accompagnare Renato, coloro che lo hanno conosciuto e amato sono qui per riconoscere la sua persona come un regalo bello che è stato fatto fatto da Dio".

"Renato e vivo, anche se in modo diverso"

Durante la celebrazione il parroco ha associato la figura di Renato  a quella di Gesù: "Siamo come le donne al sepolcro,  hanno amato Gesù  e pensavano fosse finito tutto, ma quando non trovano il corpo sono incerte, non sanno cosa pensare, poi  arriva l'annuncio che è risorto. Allo stesso modo, tutto il bello della vita vissuta con Renato non può essere finito - ha continuato don Giuseppe - Il cuore capisce cosa dura e cosa non dura, questo cuore dice che Renato   è vivo, anche se in modo diverso da come lo abbiamo conosciuto, è un modo nel quale siamo tutti destinati a incontrare colui che ci ha dato tutto, colui che ci ha insegnato come amare le persone, ed è Gesù morto in croce per perdonare tutti i nostri peccati"

"Non aver paura della nostra esperienza umana"

Il dolore per la perdita di Renato è profondo, ma il parroco ha esortato tutti i presenti ad accogliere il disegno di Dio: "Ora dobbiamo chiedere di non aver paura della nostra esperienza umana, la grazia che chiediamo per noi è non venire meno a tutto quello che il nostro cuore spinge a cercare, amare e abbracciare. Tutto questo è Cristo che agisce nella nostra vita, Cristo è risorto per accompagnarci verso la purezza".

Quattro giorni dopo il tragico incidente è deceduto  in ospedale, anche il motociclista. Le sue esequie  saranno  celebrate domani, giovedì.

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