Ancora rifiuti in piazza Giotto, i residenti: "Ci sentiamo presi in giro"
"C'è di tutto: ingombranti, televisori, sacchi neri. Abbiamo segnalato ma inutilmente. La situazione qui è peggiorata".
Ancora rifiuti in piazza Giotto a Desio, i residenti: "Ci sentiamo presi in giro". Lamentele da San Giorgio. Segnalati nuovi scarichi abusivi di rifiuti in prossimità della piazzola.
Ancora rifiuti in piazza Giotto, residenti infuriati
"C’è di tutto, sacchi neri, rifiuti ingombranti. Non è cambiato nulla da quando il sindaco, Simone Gargiulo, con il vicesindaco, Andrea Villa, e il comandante erano venuti qui. Ci avevano detto di segnalare in tempo reale e così abbiamo fatto. Abbiamo chiamato i vigili ma è stato inutile perché nessuno è intervenuto. Ci hanno detto che nel caso avrebbero guardato le telecamere ma non sappiamo neppure se sono in funzione - ha fatto presente chi vive in piazza Giotto - Ci sono televisori e ingombranti. Non servono le parole, ci vogliono i fatti".
"Qui è uno scempio"
I residenti hanno coinvolto anche Mariangela Ravasi, che abita nel quartiere ed ex consigliera del Pd, che in più occasioni è intervenuta segnalando il problema dei continui abbandoni dei rifiuti.
"Sì ogni tanto puliscono, ma qui è uno scempio - ha affermato - Le segnalazioni tempestive ci sono, ma se poi non c’è un riscontro, diventa inutile".
I residenti: "Segnalazioni ignorate, è inutile"
"Abbiamo voluto essere presenti in prima persona, per dare una risposta concreta alla cittadinanza in una zona che presenta diverse criticità - così si era espresso il sindaco nell’incontro di ottobre a San Giorgio - I residenti ci hanno segnalato una una serie di situazioni, non solo relative all'abbandono dei rifiuti, che in passato non sono mai state gestite con efficacia, alle quali vogliamo dare una soluzione confrontandoci con le persone che abitano in questa zona", e aveva poi chiesto di segnalare in tempo reale, come è stato fatto.
"Purtroppo la situazione è peggiorata - è il disappunto di chi vive in piazza Giotto - Siamo infuriati, è l’ennesima presa in giro".