Il caso

Asfalti Brianza, la notte da incubo e l'intervento del sindaco: "Denunciate i malori"

Il primo cittadino invita la cittadinanza a presentarsi alla Polizia Locale per le denunce. Non si esclude un'ordinanza contro l'azienda.

Asfalti Brianza, la notte da incubo e l'intervento del sindaco: "Denunciate i malori"
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Asfalti Brianza, la notte da incubo e l'intervento del sindaco: "Denunciate i malori".

Netta presa di posizione da parte del primo cittadino Mauro Capitanio, che dopo l'ennesima nottata infestata da fumi e odori provenienti dalla (tristemente) nota azienda, ha deciso di intervenire tempestivamente appellandosi alla cittadinanza.

"Denunciate i malori alla Polizia Locale"

Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da più parti, il sindaco Capitanio sta diramando in queste ore un messaggio diretto alla cittadinanza, invitata a recarsi alla Polizia Locale per denunciare eventuali malori o conseguenze dovute alla nottata insonne.

"Stiamo predisponendo degli atti formali sulla base delle molestie olfattive che si sono verificate questa notte - la nota diffusa questa mattina - E' importante la collaborazione di tutti: tutti i cittadini (anche non concorezzesi) che sono stati impattati questa notte da bruciori, mal di testa, ecc possono recarsi al comando di Polizia Locale a sporgere denuncia formale. E' importante che tale denuncia venga fatta oggi. Grazie per la collaborazione."

Ordinanza in arrivo?

Le denunce che perverranno alle Forze dell'ordine potrebbero giocare un ruolo fondamentale per gli sviluppi della vicenda. Tra gli atti formali annunciati annunciati dal primo cittadino, infatti, non si esclude che possa arrivare (addirittura entro la giornata) un'ordinanza di sospensiva delle attività di Asfalti Brianza, di cui peraltro si è discusso animatamente anche in occasione dell'ultimo Consiglio comunale. Al momento non ci sono conferme in tal senso, ma l'urgenza e l'incisività con cui si sta muovendo in queste ore l'Amministrazione comunale farebbe pensare a una svolta nella delicata questione.

Fronte compatto

Intanto si allarga il fronte compatto di chi chiede interventi drastici, guidato dal gruppo de "La Rondine", che ormai da diversi mesi invoca la chiusura dell'azienda.

"Questa notte abbiamo ricevuto oltre cento messaggi, carichi di paura e disperazione - la nota della lista di opposizione - Gli odori insopportabili e la consapevolezza che l'azienda liberi nell'aria sostanze cancerogene, stanno facendo crollare la credibilità delle istituzioni territoriali, giorno dopo giorno. Vogliamo invitare i cittadini colpiti dai fumi a denunciare oggi stesso, presso il Comune di Concorezzo, quanto accaduto ieri notte. Il Sindaco di Concorezzo emani subito un'ordinanza di chiusura dell'azienda, per tutelare la salute pubblica, oltre che il diritto ad una vita in tranquillità e sicurezza".

Sulla questione è intervenuto poco fa anche il sindaco di Agrate Simone Sironi:

"La situazione non è più sostenibile e tollerabile. Le ultime tre notti sono state terribili dal punto di vista degli odori. Anche io ho ricevuto molte segnalazioni. E' necessario prendere provvedimenti risolutivi"

 

 

 

 

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