Bernareggio: arrestato il giovane che sferrò una coltellata ad un 27enne durante una rissa
In carcere un giovane italiano 24enne responsabile di tentato omicidio aggravato dai futili motivi, rissa in concorso e porto abusivo di coltello
Bernareggio: arrestato il giovane che sferrò una coltellata ad un 27enne durante una rissa. I Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un italiano 24enne responsabile di tentato omicidio aggravato dai futili motivi, rissa in concorso e porto abusivo di coltello. I fatti si sono verificati lo scorso settembre.
Bernareggio: arrestato il giovane che sferrò una coltellata ad un 27enne durante una rissa
Tutto ha inizio, come vi avevamo riportato anche noi in questo articolo, il pomeriggio dell’11 settembre quando i Carabinieri della Stazione di Bernareggio e della compagnia di Vimercate sono intervenuti in via Marco Polo allertati da alcuni residenti della presenza di un ragazzo italiano 27enne con una profonda ferita al fianco sinistro.
Immediatamente soccorso, veniva trasportato in codice rosso al Niguarda di Milano dove veniva accertata una lesione al rene sinistro mediante oggetto acuminato e varie fratture al piede sinistro, con prognosi di 30 giorni.
La ricostruzione
La celere ricostruzione degli eventi da parte dei Carabinieri, grazie alla raccolta delle dichiarazioni di tutti i presenti e dalla visione delle immagini dei sistemi di video sorveglianza nei luoghi aveva permesso di far luce sulla vicenda, in particolare sul fatto che la vittima, accompagnato da un suo amico 23enne, si era recato in quella villetta per chiedere chiarimenti in merito all’aggressione nei confronti del proprio fratello 19enne avvenuta la notte precedente presso il quartiere torri bianche di Vimercate all’esterno del bar “Totem”.
Pochi attimi e i due giovani venivano accerchiati dall’intero nucleo familiare - padre 50enne ed entrambi i figli di 24 e 22 anni - e nel parapiglia A.F. il primo genito, sferrava una violenta coltellata al fianco di G.C. il quale per sfuggire ad ulteriori colpi aveva scavalcato la recinzione dell’attigua villetta, procurandosi le fratture al piede cadendo rovinosamente a terra.
La perquisizione e le indagini
L’immediata perquisizione da parte dei Carabinieri aveva permesso di rinvenire, all’interno dell’abitazione dell’aggressore, il coltello da cucina della lunghezza di cm 25, di cui lama 14, utilizzata per infliggere il fendente.
Tutti e 5 i soggetti coinvolti sono stati dunque deferiti in stato di libertà per rissa aggravata.
Il sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Monza, concordando con le risultanze investigative acclarate nell’immediatezza dai militari, ha avanzato al GIP del Tribunale del capoluogo brianzolo la richiesta di misura cautelare a carico di colui che ha brandito l’arma e sferrato il colpo quasi mortale. Il giovane non nuovo a ricorrere ad atti di violenza poiché nel mese di ottobre era stato raggiunto da analogo provvedimento cautelare per atti persecutori nei confronti dell’ex ragazza. Il ragazzo è stato dunque tradotto in carcere in attesa di rispondere dei reati contestatigli.
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