A Meda

Dopo il caso dei ragazzini sul tetto, chiusi i portici del Palavetro

La situazione di degrado e pericolosità era approdata anche in Consiglio comunale. Arrivata l'ordinanza della Polizia Locale.

Dopo il caso dei ragazzini sul tetto, chiusi i portici del Palavetro
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Dopo il caso dei ragazzini con le gambe a penzoloni sul tetto del Palavetro, la Polizia Locale ha disposto la chiusura dei portici tra corso della Resistenza e via Gagarin.

Dopo il caso del Palavetro, l'ordinanza per chiudere i portici

La situazione di degrado e pericolosità era stata denunciata sul Giornale di Seregno ed era approdata anche in Consiglio comunale. Sul numero del 12 luglio il nostro Giornale aveva pubblicato la foto che fa venire i brividi di un ragazzino sui 12-13 anni seduto con le gambe a penzoloni al settimo piano del Palavetro, il rinomato e prestigioso complesso in corso della Resistenza che ospita diversi uffici e attività commerciali. L’ultimo di una lunga serie di episodi più volte denunciati dai condomini, da anni in balìa di ragazzini che si intrufolano nella struttura in orari notturni, quando all'interno non c'è nessuno, e compiono atti vandalici. In questo caso addirittura erano riusciti a raggiungere l’ultimo piano e si erano seduti sul tetto, sfidando il vuoto e la paura di precipitare. Un fatto molto grave, portato all'attenzione del Parlamentino locale dalla capogruppo della lista civica di maggioranza Santambrogio sindaco, Tiziana Marelli, che aveva chiesto misure urgenti.

Disposta la chiusura dei portici

Lo stesso sindaco Luca Santambrogio aveva assicurato che sarebbero stati presi provvedimenti. Da tempo i condomini chiedono di poter impedire l'accesso al portico, attraverso l'installazione di appositi cancelli. Per ora è arrivata l'ordinanza della Polizia Locale che dispone la chiusura del tratto dei portici e sono state posizionate due transenne e alcuni new-jersey per sbarrare l'entrata da corso della Resistenza e quella da via Gagarin, accanto alla Medateca. Rifiuti abbandonati e soprattutto la presenza di grate e lamiere divelte, che possono rappresentare fonti di alto rischio per l’incolumità pubblica, hanno reso necessario questo provvedimento.

Verrà definita una  regolamentazione per l'area

Si procederà ora alla definizione di una regolamentazione definitiva di quest’area, con l’applicazione di misure e di dispositivi di controllo volti a scongiurare nuovi danneggiamenti.

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