Meda

Il caso del Palavetro approda in Consiglio comunale: "Servono misure urgenti"

A sollevare il problema dell'emergenza educativa la capogruppo della lista Santambrogio sindaco, Tiziana Marelli, e quello del Pd, Marcello Proserpio.

Il caso del Palavetro approda in Consiglio comunale: "Servono misure urgenti"
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Il «caso» del Palavetro di Meda approda in Consiglio comunale, con la capogruppo della lista civica Santambrogio sindaco, Tiziana Marelli, che chiede «misure urgenti» e un «maggiore impegno sulla questione sicurezza per evitare che questi e altri episodi sfocino nella micro-criminalità. Potenziamo il sistema di videosorveglianza».

Il caso del Palavetro approda in Consiglio

Il fatto portato giovedì sera all’attenzione dell’assise era stato reso noto dal Giornale di Seregno, che sul numero del 12 luglio aveva pubblicato la foto che fa venire i brividi di un ragazzino sui 12-13 anni seduto con le gambe a penzoloni al settimo piano del Palavetro, il rinomato e prestigioso complesso in corso della Resistenza che ospita diversi uffici e attività commerciali. L’ultimo di una lunga serie di episodi più volte denunciati dai condomini, da anni in balìa di ragazzini che si intrufolano nella struttura e fanno danni. In questo caso addirittura sono riusciti a raggiungere l’ultimo piano e si sono seduti sul tetto, sfidando il vuoto e la paura di precipitare.

"Contro i vandalismi servono misure urgenti. Potenziamo la videosorveglianza"

«Una bravata che si sarebbe potuta trasformare in tragedia», ha esordito Marelli nel suo intervento iniziale, sottolineando che in quell’area da tempo ci sono problemi di degrado e vandalismo: «I ragazzi hanno lasciato graffiti lungo il passaggio, spaccato il controsoffitto a pallonate e di notte disturbano fino alle 4 o alle 5». Secondo Marelli è urgente «occuparsi della questione. I residenti hanno chiesto di posizionare dei cancelletti per delimitare il passaggio dove i ragazzi bivaccano». Anche altre zone della città sono prese di mira dai vandali, come la chiesa San Giacomo nel quartiere San Giorgio e il santuario Santo Crocifisso in piazza Vittorio Veneto. Da qui un invito alla sua Amministrazione: «Destiniamo parte delle risorse di bilancio al rafforzamento del sistema di videosorveglianza della città, come previsto dal regolamento di Polizia, sicurezza e vivibilità urbana».

"Occupiamoci dell'emergenza educativa"

Una problematica, quella dell’emergenza educativa, sollevata anche dalla minoranza, in particolare dal capogruppo del Pd, Marcello Proserpio, che con la sua professione di insegnante è quotidianamente a contatto coi ragazzi e con le loro fragilità: «Dobbiamo guardare l’educazione con occhi diversi. Questi episodi di teppismo e vandalismo richiedono una risposta. Va bene intensificare i controlli, ma questo non può bastare. La pandemia ha amplificato le problematiche dei giovani, sono aumentati ansia, depressione, autolesionismo e tentativi di suicidio. E’ una generazione fragile a cui dobbiamo dare una prospettiva futura, perché quando sono coinvolti in progetti i ragazzi sanno fare cose meravigliose».

Il sindaco: "Pensiamo a progetti di educativa di strada"

«Sicuramente la questione degli atti di vandalismo è da affrontare con attenzione - ha commentato il sindaco Luca Santambrogio - Può servire potenziare la videosorveglianza e, nel caso del Palavetro, installare i cancelli, anche se magari in questo modo la criticità si sposta altrove ma non si risolve». Per affrontare il problema alla radice «stiamo ragionando anche su progetti di educativa di strada, per intercettare questi ragazzi e coinvolgerli in qualche iniziativa, con la consapevolezza che queste azioni possono avere successo e portare a ottimi risultati, ma anche non andare a buon fine».

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