Desio

Droni e bodycam, più strumenti per la Polizia Locale e per la sicurezza

Grazie al nuovo regolamento per la videosorveglianza un’arma in più contro l’abbandono dei rifiuti, i vandalismi e tutti i fenomeni di microcriminalità.

Droni e bodycam, più strumenti per la Polizia Locale e per la sicurezza
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Droni e bodycam, più strumenti per la Polizia Locale e per la sicurezza di Desio. Previste attrezzature sofisticate e  un sistema di telecamere e una convenzione con soggetti privati, e la tutela della privacy

Videosorveglianza, droni e bodycam: più strumenti per la sicurezza

Droni, bodycam sulle divise, dashcam sulle auto di servizio, sistemi sofisticati per la raccolta di dati. Nuove attrezzature tecnologiche per gli agenti della Polizia Locale, che potranno garantire così una maggiore sorveglianza del territorio. Previsto un sistema di telecamere e anche una convenzione con soggetti privati, e la tutela della privacy. Un progetto che rafforza la sicurezza e potrà essere con il nuovo regolamento. "Grazie alla nuova strumentazione potremo potenziare l’azione di controllo del territorio – ha spiegato il comandante, Giovanni Dongiovanni – A noi preme tutelare la privacy dei cittadini, per questo è importante avere il regolamento, perché non vogliamo che basti un accesso agli atti per poter visionare le immagini, come succede in altri Comuni. Abbiamo lavorato cercando di preparare il regolamento il prima possibile. E ora avremo uno strumento in più per tutelare i nostri cittadini", ha puntualizzato il comandante.

 

"Così si va a tappare una falla normativa"

"Avremo la possibilità di usare strumenti innovativi, come i droni e perseguire l’obiettivo per la sicurezza che è nelle linee di mandato", ha specificato il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Andrea Villa. Un’arma in più contro l’abbandono dei rifiuti, i vandalismi e tutti i fenomeni di microcriminalità. "Così si va a tappare una falla normativa – è intervenuto Massimo Bonacci (Lega) – adeguando il regolamento alla normativa europea sulla privacy, in vigore da diversi anni ma, ad oggi, mai applicata dal Comune di Desio, con la conseguente impossibilità, in caso di determinati reati, di usare le immagini 'catturate' dai dispositivi. L’utilizzo della videosorveglianza, inoltre, non dovrebbe essere solo preventivo e 'punitivo', ma anche educativo, soprattutto se i reati e gli atti vandalici vengono eseguiti da minorenni".

"Non basta l'occhio del Grande Fratello"

Francesco Pasquali (Desio Viva) ha rimarcato che "non basta l’occhio del Grande Fratello. Servono, dunque, assolutamente anche altre azioni, altre alleanze, come con gli amministratori condominiali, soprattutto in certe zone strategiche della città. Servono alleanze educative fra le famiglie, le scuole e l’Amministrazione". E ha aggiunto: "Nel semestre ottobre 2021-marzo 2022 ci sono stati 165 accertamenti, nel corso del 2020 l’Amministrazione Corti aveva effettuato oltre 700 accertamenti che hanno generato 360 verbali di contestazione d’infrazione. Sarà quindi necessario almeno raddoppiare il ritmo".

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