Sventato un potenziale raggiro a Meda

La famiglia che ospitava voleva truffarlo, anziano salvato dalla Polizia Locale

Il nucleo familiare, di etnia rom, gli chiedeva soldi e lo aveva anche convinto a mettere in vendita la casa. Provvidenziale la segnalazione di un vicino agli agenti.

La famiglia che ospitava voleva truffarlo, anziano salvato dalla Polizia Locale
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La famiglia che ospitava voleva truffarlo, provvidenziali la segnalazione di un vicino di casa e il tempestivo intervento degli agenti della Polizia Locale di Meda, che hanno salvato un anziano da un potenziale raggiro.

Ospita una famiglia rom in un appartamento, anziano rischia di essere truffato

Ha ospitato in un appartamento di sua proprietà una famiglia rom e ha provveduto a soddisfare ogni sua esigenza, lasciandosi convincere addirittura a mettere in vendita la casa per ricavare dei soldi. Fortunatamente il tempestivo intervento della Polizia Locale ha permesso di «salvare» da un potenziale raggiro un anziano residente a Meda.

L'intervento della Polizia Locale dopo la segnalazione di un vicino di casa

«Non si tratta di una persona incapace di intendere e di volere, per cui non si profilerebbe il reato di circonvenzione - spiega il comandante della Polizia Locale, Claudio Delpero - Tuttavia, dopo aver ricevuto una segnalazione da un suo vicino di casa, abbiamo effettuato degli accertamenti su questa situazione sospetta». Sostanzialmente il medese si era preso a cuore questa famiglia rom composta da quattro persone e l’aveva ospitata in un appartamento di sua proprietà, differente da quello in cui alloggia lui. Peccato che poi gli inquilini si siano approfittati della sua generosità.

Il comandante della Polizia Locale, Claudio Delpero

Continuava a dare soldi alla famiglia, che l'ha anche convinto a mettere in vendita la casa

«Abbiamo appurato che l’anziano continuava a dare loro soldi e che si era lasciato convincere a mettere in vendita la casa - prosegue Delpero - Così siamo intervenuti spiegando la situazione agli “ospiti” e invitando loro ad allontanarsi». Un episodio che dimostra come gli agenti «non siano solo deputati a fare multe o a intervenire sugli incidenti - sottolinea il comandante - I cittadini, specialmente quelli più soli, possono rivolgersi a noi per qualsiasi problematica».

Il plauso dell'assessore alla Polizia Locale, Fabio Mariani

Lo conferma l’assessore Fabio Mariani, al quale in questo secondo mandato è stata affidata anche la delega alla Polizia Locale:

 

L'assessore alla Polizia Locale, Fabio Mariani

Gli agenti sono vicini ai cittadini, sempre, tutti i giorni, in mille occasioni: l’episodio dello sventato raggiro ai danni di un anziano ne rappresenta un esempio molto significativo. Ed è proprio questo impegno accanto a chi si trova in situazioni di pericolo o di difficoltà che mi piace sottolineare avviando la mia attività alla guida dell’Assessorato competente. Il vigile, nelle intenzioni mie e del comandante Claudio Delpero, non è solo infatti colui che meritoriamente opera per la sicurezza della circolazione, per la prevenzione degli incidenti stradali e per il controllo attivo e costante del nostro territorio. L’agente di Polizia Locale è anche colui che, quotidianamente, come dimostrano tanti episodi accaduti anche di recente, aiuta un anziano solo a recuperare un farmaco di cui ha urgente bisogno, fornisce un consiglio a chi teme di essere truffato oppure con le proprie parole e con la propria presenza contribuisce a sedare una discussione animata che potrebbe degenerare o a conciliare vicini di casa in lite per questioni condominiali. Insomma, un lavoro a tutto tondo al servizio della comunità che unisce alla professionalità un grande senso di umanità.

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