Profughi trasferiti fuori città: via Porta è "liberata"

Del caso nel rione Rutunda a Lissone si era interessato anche il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini

Profughi trasferiti fuori città: via Porta è "liberata"
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I profughi sono stati trasferiti tutti fuori città: una "vittoria" per i residenti dello stabile di via Porta a Lissone.

Via tutti i profughi da via Porta

I profughi che erano ospitati nella casa di corte del rione Rutunda nei giorni scorsi sono stati ricollocati, dalla cooperativa che gestisce gli ospiti, in altre unità abitative di altri Comuni della Provincia di Monza e Brianza.

Il grosso del merito deve andare al sindaco Concetta Monguzzi che ha lavorato con cooperativa e Prefettura per risolvere questa situazione difficile. Tutti i richiedenti sono stati trasferiti.

Questa la dichiarazione dell'assessore ai Servizi sociali, Anna Maria Mariani. Infatti la presenza dei rifugiati ospitati in via Porta era stata aspramente criticata dalle famiglie dello stabile.

I proprietari degli appartamenti, infatti, avevano anche raccolto le firme per chiedere il trasferimento dei circa 20 ospiti. Del caso si era interessato anche il segretario della Lega Nord Matteo Salvini che aveva espresso la sua vicinanza ai residenti dell’immobile. Ora gli appartamenti, di proprietà privata, potranno quindi essere venduti o affittati.

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