Inchiesta

Lo scandalo Qatargate travolge la Brianza: ai domiciliari la presidente del collegio sindacale di Bea

Gravi i reati di cui è accusata, la professionista guidava l'organo di controllo della società che gestisce il forno inceneritore.

Lo scandalo Qatargate travolge la Brianza: ai domiciliari la presidente del collegio sindacale di Bea
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Lo scandalo Qatargate travolge la Brianza, agli arresti domiciliari Monica Rossana Bellini, la presidente del Collegio sindacale di Brianza Energia Ambiente, la società che ha sede a Desio e gestisce il forno inceneritore.

Da ottobre Monica Rossana Bellini alla guida del collegio sindacale di Bea

Monica Rossana Bellini a ottobre era stata nominata presidente del collegio sindacale di Brianza Energia Ambiente, la società partecipata che gestisce il forno inceneritore con sede a Desio (che ha tra i soci, oltre a Desio, la Provincia di Monza e Brianza e i Comuni di Meda, Lentate, Cesano Maderno, Muggiò, Nova Milanese, Bovisio, Varedo, Solaro, Seveso e Limbiate). La professionista, con la nomina del nuovo Consiglio di amministrazione, di cui è presidente il seregnese Mario Novara, era stata indicata dai Comuni del Centrosinistra. La commercialista della famiglia dell’ex eurodeputato Antonio Panzeri secondo la Procura belga ha avuto un ruolo nel Qatargate, lo scandalo che ha fatto tremare il Parlamento Europeo. Al centro delle indagini un giro di tangenti che ha colpito varie personalità. Tra i primi a finire nella rete degli inquirenti era stato proprio Panzeri.

Gravi i reati di cui è accusata

Gravi i reati dei quali è accusata la professionista 55enne: associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio. All'attenzione degli inquirenti ci sarebbe una serie di movimenti finanziari attraverso diverse strutture societarie a lei riconducibili, tra cui soprattutto la Equality Consultancy Srl, con sede a Opera. Tra i nomi dei soci di maggioranza spiccano quelli del padre e del fratello di Francesco Giorgi, ex collaboratore dell’ex eurodeputato Antonio Panzeri, nonché compagno dell’ex vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili, questi ultimi coinvolti nell’indagine sulle tangenti dirette a Bruxelles. Una società messa in piedi nel 2018 con lo scopo di sviluppare i rapporti "tra Ong, imprese e controparti nei Paesi terzi". ll compito formale della professionista 55enne era di consulenza finanziaria alla famiglia Panzeri, ma, secondo l’indagine belga, invece, la commercialista avrebbe messo in atto "operazioni di riciclaggio" attraverso alcune realtà societarie.

Tantissimi gli incarichi della professionista in Comuni e società pubbliche

Con lo studio di consulenza a Opera risulta aver assunto il ruolo di revisore dei conti per numerosissimi Comuni nel Milanese e in Brianza, oltre che in società a partecipazione pubblica dell’hinterland. Tra queste Milanosport, Atm, Sogemi. E' stata componente del collegio sindacale di Cap Holding Spa, di Fondazione Abbazia di Morimondo, dell’Azienda ospedaliera Guido Salvini, di Afol Metropolitana. Ma non solo: è stata presidente del Collegio sindacale della Cooperativa edificatrice di Bareggio.

Inoltre, a lei il compito di revisione economico-finanziaria dell’attività amministrativa e della contabilità di bilancio dei Comuni di Varedo, di Opera, di Mediglia, Dresano, Cambiago, Peschiera Borromeo, Rozzano, Pieve Emanuele, Magnago e altri. E’ stata tra l’altro presidente del collegio dei revisori del Comune di Arese e solo tre mesi fa è stata nominata alla guida del collegio sindacale di Bea.

Reazioni e commenti

Nessun commento in questa fase da parte del presidente di Brianza Energia Ambiente, Mario Novara, che si è limitato a ricordare che la società partecipata non ha nulla a che vedere con le vicende personali della professionista.

"Abbiamo saputo la notizia - la dichiarazione di Luca Santambrogio, presidente della Provincia di Monza e Brianza, che in Bea detiene il 20 per cento delle quote - Si era presentata con un ottimo curriculum. Come è doveroso, siamo garantisti; ora dobbiamo capire come procedere, se sarà sostituita da un supplente e con quali modalità".

Il sindaco di Nova Milanese, Fabrizio Pagani, che guida una Giunta di Centrosinistra, in merito alla vicenda, ha affermato:

"Personalmente non la conoscevo. Avevamo bisogno di una persona capace e il suo curriculum era impressionante. Mi spiace per quanto è successo. E’ stata nominata pochi mesi fa e con lei avevamo fatto una sola assemblea. Sono personalmente stupito, nessuno ne era al corrente. Non voglio aggiungere altro visto che non ci sono responsi di colpevolezza, è giusto che poi si prendano tutti i provvedimenti".

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